La pagina che preferite
Abbiamo rivolto agli scrittori italiani questa domanda:
Se per una antologia dei maggiori scrittori d’oggi vi chiedessero di scegliere dalla vostra opera la pagina che credete più rappresentativa della vostra arte
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Canzonetta di fine d'aprile
Quando il trenino campagnolo sosta alle piccole stazioni (cubetti rossi di mattoni su uno sfondo di verde oro)
Pace
Pace non è neppur nella pianta che ha perduto ogni suo verde: per le sue vene sale e discende un ansia che la tien tutta quanta.
Pace non è neppur nella notte che ha spento i fuochi della procella: fugge un vento fra stella e stella
Tempesta d’autunno
Finiva il giorno; e si levò il vento, sbattendo grandi ombre contro i fanali,
L'acqua, tremando di spavento, correva e fuggiva per tutti i canali.
Come un singhiozzo nella gola la marea saliva sotto l'arco dei…
I LUPI
I miei giardini a mare dove piegano nella sera sambuchi dai fiori di cera sembrano castelli disabitati da secoli.
Eppure
Sole d'Etiopia
Soldato voleva dire colui che s’è dato al sole.
In questi orizzonti enigmatici i muletti acrobatici assalivano i picchi e i silenzi e continuavano a salire.
Su i nidi di mitragliatrici frusciavano tortore azzurre e le lepri fuggivano…
Paesaggio biblico
Allietavano i fossi le rane senza pensieri.
Su i rami dei gelsi e dei peri cantavano i pettirossi.
Languivano voli di tortore.
I dinosauri mansueti brucavano