Diorama Letterario

Titolo: I dieci migliori libri dell’Anno. X

Autore: Lettori, Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1933-04-12

Identificatore: 1933_202

Testo: I dieci migliori libri dell'Anno X
Avevamo chiesto al pubblico: « Quali libri avete letto durante l’Anno X e quali di questi hanno fatto su di voi maggiore impressione? ». Le risposte son piovute a centinaia, dall'Italia e dalle comunità italiane all’estero, segno che la letteratura non è poi quella povera cenerentola che molti pessimisti vorrebbero far credere. Il pubblico legge più di quanto generalmente si pensi, e tiene a formarsi un giudizio suo, a scegliere secondo i suoi gusti che non sono sempre comuni e facili come dimostra appunto la lista dei migliori libri dell'Anno X che, in base alle preferenze manifestate dai lettori, la Gazzetta del Popolo è oggi in grado di compilare. Diciamo subito che le dispersioni di voti sono state enormi, nel senso che moltissimi libri, i più disparati, hanno ottenuto un voto ciascuno, libri di valore artistico ed etico altissimo come libri mediocri o nulli, si che se ne potrebbe formare un elenco da pubblicare... a puntate. D’altra parte non c'è neppure il libro che abbia concentrato sopra di sè una maggioranza imponente così da poter essere proclamato senz'altro, a giudizio del pubblico, il miglior libro dell'anno. No: le posizioni dei dieci libri preferiti press'a poco si equilibrano, e lo scarto di punti tra l’uno e l’altro è appena rilevabile. In base dunque a queste premesse, ecco la lista dei dieci libri che il pubblico ha giudicato migliori: Migliore Stella di Gino Novelli;
I fratelli Rupe di Leonida Rèpaci;
I fuggiaschi di Amedeo Ugolini; Canzonette - La Morte di Ugo Betti; Capogiro di Arnaldo Frateili;
Villa Beatrice di Bruno Cicognani; Favole per amanti di Fabio Tombari;
Tatuaggio di Elio Talarico;
Il servitore del diavolo di E. Pea, I miei canti di Carlo Delcroix.
Seguono, tanto per citarne alcuni, Parliamo tanto di me di Zavattini, L’ospite pazzo di Massa, Gog di Papini, Stampe dell’Ottocento di Palazzeschi, Poesie di Diego Valeri, Oggi, domani e mai di Bacchelli, La famiglia del fabbro di Bontempelli, Lucia di Cinelli, Versetti di Pastonchi, Amici allo spiedo di Baldini e Battista al Giro d’Italia di Campanile. Scegliendo a caso netta lista interminabile dei « voti unici » troviamo Annie Vivanti accanto a Mario Puccini, Civinini con Savarese, Mario Sobrero e Marcello Gallian, Monelli e Quasimodo, Lina Pietravalle a fianco di Mario Carli, Guido Milanesi a braccetto con Salvator Gotta, Sibilla Aleramo in compagnia di Cirio Vergani, Elpidio Jenco insieme con Silvio d'Amico e con Gianna Manzini. Non sono neppure mancati i lettori che han voluto distinguersi per stravaganza di scelta: qualcuno, forse per far dell'ironia, ha detto che il libro migliore dell’annata è l’Almanacco Bemporad; un altro ha dato la preferenza a un libro di medicina, un altro ancora al Barbanera e infine, un tale d'una città piemontese, affermando di non avere la possibilità di comperarsi dei libri, ha stabilito un elenco dei dieci ch'egli giudica migliori in base alla figura che fanno visti nella vetrina del libraio. Anche questo è un criterio...
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Il bando detta nostra inchiesta diceva ancora che avremmo segnalato i giudizi più originali sui dieci libri che, secondo la classifica, sarebbero risultati preferiti. Ecco dunque l'indicazione del giudizio migliore per ogni libro indicato:
su Migliore Stella: Angelo Angeli, Perugia;
su I fratelli Rupe: Andrea Badini, Bologna;
su I Fuggiaschi: Fanny Carla Fischler, Bressanone;
su Canzonette - La Morte: Edmondo Manfredi, Parma;
su Capogiro: Kitty Gandini, Torino;
su Villa Beatrice: L. Busoni, Firenze;
su Favole per amanti: Sandro Vampa, Milano;
su Tatuaggio: Berto Paganini, Londra;
su Il servitore del diavolo: E. Scalarandis, Bra;
su I miei canti: Domenico Zappone, Palmi.
I lettori qui sopra indicati sono pregati di comunicarci il loro indirizzo perchè possiamo spedire il premio promesso.
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Una breve postilla a mo' di conclusione. È consolante che in testa alla classifica venga un libro di poesia. Non è dunque esatto ch'essa sia scomparsa dai cieli di tempesta della vita contemporanea e che la « lampada » sia estinta. Gino Novelli, autore di Migliore Stella, è un giovane e vive a Palermo. Siamo stati tra i primi a parlare di lui: e fu forse in base a una Galleria pubblicata nel nostro Diorama un anno fa che molti lettori hanno cercato il suo libro, l’hanno letto e vi hanno trovato, nel senso religioso che lo pervade, consolazione e pace.