Un’usanza al giorno - Del chiedere denaro in prestito (dettagli)
Titolo: Un’usanza al giorno - Del chiedere denaro in prestito
Autore: Paolo Monelli
Data: 1933-05-03
Identificatore: 1933_228
Testo:
Un’usanza al giorno
Del chiedere denaro in prestito
Arte difficile, che confina con l'accattonaggio da una parte, con la stoccata dall’altra. Qui si vede la persona bene educata; bisogna chiedere in modo che sia vergogna per il richiesto il non concedere, se può; ma anche in modo che se il richiesto non può concedere, non ne debba restare umiliato. Prima di tutto evitate la parole confuse, l’aria abbattuta di chi si attende già prima di parlare un rifiuto. Ma nemmeno abbiate un tono spavaldo, di assaltatore della diligenza. Non cercate scuse. Non attacca più quella del portafoglio dimenticato a casa, e della spesa urgente da fare su due piedi. Non dite: stasera stessa passo da te e te li restituisco. Non cominciate col raccontare che sta morendo un vecchio e ricco zio da cui indubbiamente erediterete. Ma non prendete nemmeno un tono disinvolto: « A proposito, ci avresti 50, lire? », bisogna che il richiesto sia persuaso che negandocele vi darà un grave dispiacere. Stabilite prima la somma che desiderate, e non riducetela per via come fanno i venditori di tappeti turchi. Cercate bene la persona adatta, considerate la sua situazione economica, il grado di amicizia che vi lega, e poi esponete la cosa con semplicità e con franchezza. Non occorre che la trasciniate in un angolo oscuro e le parliate sottovoce con tono da cospiratore; ma attendete di essere soli, e che nessuno vi senta; tale dà volentieri a voi che non darebbe invece ad altri. Non chiedete mai soldi per telefono; né, se possibile, per iscritto. Fatelo a viso aperto; non è vergogna avere bisogno di denaro, e il sistema dei prestiti è consigliato a tutti gli enti pubblici dai migliori economisti.
Non affrettatevi, appena avuto il denaro, ad offrire il vermut agli amici od a fermare un’auto che vi porti a casa. Il creditore che Considera quel denaro ancora un poco cosa sua vi odierà per quell'inutile sperpero.
Collezione: Diorama 03.05.33
Etichette: Paolo Monelli
Citazione: Paolo Monelli, “Un’usanza al giorno - Del chiedere denaro in prestito,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 21 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/1038.