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Titolo: Amore, Rifugio a Santa Sabina

Autore: Glauco Natoli

Data: 1933-06-28

Identificatore: 1933_299

Testo: Amore
Non ritorni: deserta è la terra e un breve limite chiude il mio cuore nell'urna.
Fuori l'autunno
cade sull'erbe, getta nelle siepi
macere foglie e i solchi
dissanguano aridi le stoppie;
salgono arcobaleni
tra gli uragani rapidi
ove il cielo dissolve la sua luce:
grumo del tempo
che la pietà, sola messe, matura.
Tu non ritorni: passi come nuvola cupa
e desolata ombra rimane;
l'autunno è su me e pietosa spoglia mi compone.
Le voci si perdono lontano: m’addormento con gli alberi chini
su morte acque, senza amore.
Rifugio a Santa Sabina
Il cielo declina sull’orto che la vanga del frate benedice;
negli angoli inviolabili cariatidi pregano chine.
Fuori scrolla la raffica i cipressi e scende cupa una notte d'angeli caduti;
ma l’orto ha chiare luci, immobili sepolcri.
Trema la mano che leva miserabile voto, ma dentro un canto di chiesa s’avvolge
una creatura pentita.
Mi segno l'arida fronte: ch’io sia nel chiostro l'albero sempre verde del Santo.
Glauco Natoli.
Glauco Natoli, collaboratore di Circoli e di altre riviste letterarie, ha vinto sabato scorso il premio di poesia dell’ « Antico Fattore » ora intitolato al nome dello scultore Libero Andreotti che ne fu uno dei fondatori. Com’è noto l’« Antico Fattore » è una trattoria fiorentina dove si riuniscono scrittori ed artisti, i quali ogni anno assegnano un premio ad una lirica inedita d’un poeta italiano. Il Natoli aveva concorso al premio 1933 con la lirica Risveglio.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 28.06.33

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Citazione: Glauco Natoli, “Amore,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 17 maggio 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/1109.