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Titolo: All’insegna delle Belle Lettere

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1933-08-02

Identificatore: 1933_346

Testo: NOTIZIARIO
All’insegna delle Belle Lettere
* Mentre la seconda Crociera Atlantica sta per chiudersi dopo essersi svolta con una regolarità che ha stupito il mondo intero, è già in preparazione presso l’editore Mondadori il volume che conterrà la narrazione dell’epica impresa dettata dal generale Italo Balbo. Sono già pervenuti all'editore, dalle prime tappe, i capitoli che descrivono quelle giornate di volo e si spera cosi che il libro, come già avvenne per il primo volo atlantico, possa uscire davvero all'indomani del ritorno dei cento eroi dell’aria.
* Ugo Ojetti si è accordato con l’editore Mondadori per la pubblicazione di due proprie opere destinate indubbiamente a suscitare viva curiosità fra il pubblico. Esse recheranno il titolo « Sessanta » e « Architettura? ». Sessanta è un libro di massime, di aneddoti, di « consigli a se stesso » che Ugo Ojetti ha raccolto a una svolta della sua vita, compiendo i sessant'anni. In Architettura? l’Ojetti difende l’architettura italiana contro l’invasione delle mode d'oltr’Alpe. A questi due volumi che appariranno fra autunno e primavera, farà seguito il VI libro di Cose Viste.
* Nel campo delle traduzioni d’arte, destinate alla Biblioteca Romantica diretta da G. A. Borgese, sono imminenti alcune « novità » di vivo interesse. Giuseppe Lipparini ha reso in delizioso italiano Il Capitan Fracassa di Gautier; Corrado Alvaro ha condotto a termine la non lieve fatica di tradurre uno dei più poderosi e meno noti romanzi di Walter Scott: Waverley; Riccardo Bacchelli si diverte alla traduzione di un episodio di Astrée di Honoré D’Urfé, nell’intento di far conoscere al pubblico italiano il grande romanzo del Seicento francese. Intanto è ormai imminente la pubblicazione dei Viaggi di Gulliver mirabilmente tradotti dall’Accademico Formichi, del Don Chisciotte di Cervantes, imponente fatica di Ferdinando Carlesi, e di Padri e figli di Turgheniev, che Rinaldo Kufferle ha reso italiani quale atto di omaggio al grande scrittore russo di cui cade in questi mesi il cinquantenario della morte.
* Fra le celebrazioni ariostesche più significative, anche perchè durature, va annoverata la pubblicazione — ormai imminente — di un grosso volume, di quasi mille pagine, abbondantemente illustrato, che raccoglie i testi di tutte le letture ariostesche tenute in Ferrara ed intitolate all’ « Ottava d’oro ». Si tratta di ben trentanove scritti che esaminano ogni aspetto delia vita e dall’arte di Ludovico Ariosto, dai punti di vista più disparati.
* Alla « Anthologie des Narrateurs Italiens Contemporains » di Lionello Fiumi e Eugéne Bestaux, uscita nella Collezione « Pallas » dell’editore Delagrave di Parigi, hanno dedicato saggi ed articoli i maggiori giornali e le più autorevoli riviste francesi e d’altri paesi. A Budapest si è occupato del1' « Antologia » il « Pester Lloyd », ad Anversa « La Metropole », a Losanna la vecchia e autorevole « Gazette de Lausanne », mentre a Stoccolma uno dei maggiori quotidiani ha dedicato tutta una pagina a Lionello Fiumi, poeta, critico e propagandista d’italianità.
* Un monumento a mister Carleton? — Con questo titolo lo scrittore nazionalsocialista Gottfried Benn pubblica in Occidente, la rivista diretta da Armando Ghelardini ed edita dalle « Edizioni d’Italia » in Roma, un curioso ed interessante articolo sulla prosperità americana, sulla storia della cultura del frumento in America e sul suo eroe, Carleton. « Che cosa dire di Carleton? — si domanda il Benn. — Gli spetta o no un monumento? Questo è il problema. È il problema del progresso tecnico in generale. Ha il miglioramento delle condizioni di vita il gran valore umano attribuitogli dal secolo scorso? In che cosa è meglio riposto il senso dell’uomo: nel successo e nel godimento, o nel sacrifìcio e nel fallimento? ». Lo stesso numero di Occidente pubblica, nella parte critica, articoli di Corrado Alvaro ed Elio Talarico, uno studio dello scrittore polacco Stanislaw Baczynski sul romanzo poliziesco e la filosofia del delitto, dal suggestivo titolo « Sangue sul Parnaso », un saggio su « La Società e l’Arte » del famoso critico inglese Clive Bell, e infine uno studio di Lorenzo Gigli su « Gobineau contro il mito democratico ». Nelle altre rubriche della rivista, Massimo Bontempelli parla della città e della campagna, e Armando Ghelardini rivela al pubblico « I misteri editoriali ». Nella parte antologica Occidente pubblica un intero romanzo inedito di Mario Puccini, « Autunno », un racconto del grande scrittore spagnolo Ramon Perez de Ayala e una novella di Umberto Barbaro.
* La violetta notturna si intitola una antologia di poeti russi del Novecento curata da Renato Poggioli per le edizioni G. Carabba. Il Poggioli premette all’antologia una informata e lucida prefazione nella quale esamina i caratteri della poesia russa moderna in rapporto sia alla tradizione letteraria sia alla psicologia e alla storia del popolo russo, e presenta alcuni dei campioni più caratteristici delle nuove tendenze e scuole. Le traduzioni delle liriche sono ingenue, chiare e felici. Figurano nell’antologia Alessandro Blok, Michele Kusmin, Ladislao Chodasievic, Nicola Gumiliov, Anna Achmatova, Giuseppe Mandelstam, Giorgio Ivanov, Igor Severianin, Vladimiro Maiakovski, Sergio Jessenin, Marina Zvietajeva, Boris Pasternak.
* L’on. Franco Ciarlantini ha consegnato all’editore Agnelli un nuovo libro intitolato « Roma-Nuova York e ritorno », di vivissima attualità. L’opera è d’intonazione etica e politica, documentaria e di tono vivacemente polemico.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 02.08.33

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Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “All’insegna delle Belle Lettere,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 03 dicembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/1156.