Diorama Letterario

Titolo: All’insegna delle Belle Lettere

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1933-11-08

Identificatore: 1933_487

Testo: NOTIZIARIO
All'insegna delle Belle Lettere
* L’editore Mondadori sta per lanciare un volume in 4° grande, di circa 200 pagine, contenente novanta tavole del pittore Novello, con prefazione di Paolo Monelli. Titolo: Il signore di buona famiglia.
* Per i tipi di Leon Olschki è uscito un volume di Agostino Saba su « Federico Borromeo e i mistici del suo tempo » con lettere inedite di Caterina Vannini da Siena.
* Nelle edizioni Haumont di Parigi sta per uscire la traduzione del libro « Chi ha ucciso Gianni Randone » di Ettore Settanni: per questa edizione francese ha scritto la prefazione Valéry Larbaud.
* L’editore Licinio Cappelli pubblicherà prossimamente un'opera di Ferruccio Cappi, « Le Repubbliche del Mare », prima serie che comprende Venezia, Genova e Pisa; un volume di Luigi Renato Pedretti, illustrato, dal titolo « Vecchia Romagna », nel quale l’autore rievoca, con documenti inediti, le figure di Pascoli, di Papa Ganganelli, di Galeotto Malatesta, di Garibaldi, di Arnaldo Mussolini; e un libro di Ugo Facco de Lagarda, dal titolo « Anteo ».
* Fra le ristampe recenti della Casa « Slavia » in edizione normale, sono da notare, nella stessa collana del « Genio russo », La steppa di Cechov, Delitto e castigo di Dostojewski e Racconti autobiografici di Tolstoi; nella collezione « Il Genio slavo », La turbina di Ciapek-Chod (premio nazionale del romanzo cecoslovacco) e Ceneri, capolavoro del polacco Zeromski; infine, nella raccolta « Occidente », Il reietto delle isole, avventuroso e suggestivo romanzo di Conrad, La gloria di don Ramiro, potente rievocazione storica dell'argentino Larreta che fa rivivere la Spagna di Filippo II e della Inquisizione, delle congiure moresche e dei sanguinosi autodafè; e Un vagabondo suona in sordina, delicate variazioni psicologiche del nordico Hamsun. Intanto la « Slavia » prepara, per i prossimi mesi, due nuove collane.
* Il Governo tedesco ha deciso di autorizzare la ripresa dei giochi d'azzardo a Baden-Baden che erano proibiti dal 1872. Ciò fa ricordare che il famoso Casino di Baden-Baden occupa un posto notevole nella letteratura. Dostojewski vi incontrò per la prima volta l’immagine del suo Raskolnikoff: fu appunto in seguito a cattivi colpi della sorte sul tappeto verde, dal quale non riusciva a strapparsi, che il romanziere pensò ad un protagonista abbastanza forte per liberarsi e compiere il proprio destino sia pure a prezzo d’un delitto. E lo battezzò Raskolnikoff in memoria dei raskolniki, una setta di scismatici che nel secolo XVII lottarono ferocemente contro il patriarca Nikone: attraverso il fosco eroe di Delitto e Castigo lo scisma sociale è uscito dalla roulette di Baden-Baden.
* Nella collezione « Biographies » dell’editore Peter Davies di Londra si annunciano: Racconto d’amore di Napoleone di Mc. Nair Wilson, Guglielmo il Conquistatore di Hilaire Belloc e Harun al Raschid, di St. John Philby.
* È morto nell’abbazia di Saint-Waudrille il benedettino padre Fernando Lohier, autore di parecchie opere pregiate sui monasteri benedettini e su uomini e cose dell’Ordine.
* Nella collezione « Feux croisés » dell’editore Plon è uscito il romanzo Juan in America di Eric Linklater, in cui, riallacciandosi al Don Giovanni di Byron, il Linklater, romanziere inglese della nuova generazione, tìnge che un discendente dell’eroe romantico vada a vivere nell’America d’oggi e ne racconta le pittoresche e movimentate avventure. Nella collezione, che comprende le opere più significative delle letterature moderne, l'Italia è rappresentata da Rubè di Borgese e da Viaggi nel tempo di Vincenzo Cardarelli.
* Nella rivista Le manuscrit autographe Armand Godoy e Jean Royère pubblicano numerosi manoscritti letterari e musicali, disegni, pitture, ecc., di accademici americani e parecchi messaggi di eminenti scrittori e artisti francesi diretti all'Accademia americana di Arti e Lettere e al suo presidente Butler. Inoltre la rivista riproduce autografi di Baudelaire, Mallarmé. Victor Bérard, De Hérédia, Pierre Loti, Paul Fort, Francis Jammes e André Suares e un estratto del « Journal inconnu » di Maurice Martin du Gard.