Antologie italiane all' estero (dettagli)
Titolo: Antologie italiane all' estero
Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)
Data: 1933-12-27
Identificatore: 1933_555
Testo:
Antologie italiane all'estero
In merito all'appunto da noi mosso nel Diorama di mercoledì scorso alla Antologia di scrittori italiani, compilata in Germania da Ruggero Vasari, il compilatore ci scrive da Berlino: Egregio Sig. Direttore, il Suo giornale, accogliendo una notizia dell’agenzia « Ala » sull' uscita a Lipsia della mia antologia degli « scrittori italiani », lamenta giustamente la esclusione, « non si sa perchè », di alcuni noti scrittori come Vergani, Gallian, Moravia, ecc.
Sul frontespizio del mio libro è però stampato « Eine Anthologie der zeitgenössischen Dichtung », cioè a dire « Antologia della poesia contemporanea ». Un’altra antologia di « Erzähler », cioè di « narratori, prosatori », è in preparazione e dovrebbe uscire nel prossimo aprile; in essa vi sono per l’appunto compresi molti dei nomi che il Suo giornale cita come «assenti». Il criterio da me seguito nel classificare un autore tra i «poeti», oppure tra i « narratori » può essere troppo personale, può essere giusto o sbagliato, è però in stretta attinenza col significato tedesco di « Dichter » ed « Erzähler ». Voler poi pretendere: « questi panorami delle nostre lettere che si stampano all’estero hanno l’obbligo di esser completi » è lo stesso che pretendere la quadratura del circolo. Un'antologia può essere più o meno completa, sempre secondo un dato punto di vista. Ma se per « completo » si vuole intendere l’accozzare a casaccio tutti i nomi che al compilatore vengono in mente, solo perchè autori meritevoli o noti o non del tutto sconosciuti, ciò mi sembra un esempio tipico di faciloneria che bisognerebbe in tutti i modi risparmiare al lettore straniero.
Siamo lieti del chiarimento che Ruggero Vasari ci invia a delucidazione della notizia diramata dall'Agenzia Ala. La nostra osservazione era di carattere generale e si riferiva a tutti i compilatori di antologie e panorami delle lettere, italiane destinati a lettori stranieri: cogliamo l'occasione per ribadirla, aggiungendo che, ai fini della propaganda culturale all'estero, sarebbe opportuno fare il più largo posto possibile agli scrittori giovani e giovanissimi sacrificandone altri che sono già conosciuti o che, a non esserlo affatto, non ci perdono nulla nè il lettore straniero, nè le lettere italiane.
Collezione: Diorama 27.12.33
Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “Antologie italiane all' estero,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 23 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/1365.