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Titolo: Libri della settimana

Autore: non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1934-01-24

Identificatore: 1934_87

Testo: Libri della settimana
Operette
I Quaderni di « Novissima » che si pubblicano a noma in edizione numerata di centocinquanta esemplari su carta speciale e che si sono iniziati con una ristampa dalla « Vita d'Arnaldo » e hanno accolto poesie e prose di Ungaretti, di Alvaro, di Giovanni Gentile, presentano una scelta di pagine di Nino Savarese col titolo Operette. Nel preambolo l’autore avverte l’onore e L'onere d’una presentazione siffatta, vetrina d'impegno e dichiarazione di nobiltà, e loda giustamente « il raro decoro della edizione che, con queste pagine così chiare è serene, sembra fatta apposta per mettere a nudo l’animo ed il nerbo di uno scrittore, e tentare, quasi, la resistenza delle parole, le quali vedi posate in una luce troppo viva, e sopra una carta che sembra un campo color avorio, leggermente increspato dalle arature, e che aspetti di esser seminato dalla Poesia ». Operette: dodici prose dello scrittore siciliano raccolte « nella zona che presentava le migliori garanzie»; le quali, identificato nel lettore di Savarese il lettore di gusti non facili e di raffinate esigenze, sono reperibili negli stessi criteri che han presieduto alla scelta, ispirati anch’essi da quell'esemplare spirito di autocritica e di riserbo che fa di Nino Savarese un artista nel senso classico della parola. Saggia precauzione, egli dice, l'aver preferito il poco per presentarsi nella gara dell’edizione da bibliofili. Ma a codesto metodo Savarese è fedele per temperamento e per costume. Sotto il nerbo della sua prosa cosi limpida e carica di succhi umani indovini il travaglio d'una rigorosa coscienza che non sa accontentarsi e cerca instancabilmente il meglio, mette la qualità al di sopra di tutto e si fa umile per servire la poesia. Spiriti e forme di queste prose dicono quanta fede e quanta costanza sorreggono il campione di tante tacite battaglie e come siano inequivocabili, anche se non conclamati, i risultati raggiunti. I suoi colloqui coi venti, col mare, con le piante e gli animali, con la natura sono pieni della divina presenza: il mistero dell’universo si manifesta dall'interno alla superficie di queste prose in un tremore che le, increspa come un’aura lieve fa dello specchio d’un piccolo lago; ma qui il processo è inverso, non viene dall’esterno, ha origine dalle profondità dello spirito e affiora pudicamente, con ansia contenuta. Si vorrebbe indicare alcune di queste prose come eccellenti, ad esempio La pianta malata e Pascolo: ma tutte sono sul medesimo piano lirico. E tutte si leggono col medesimo diletto che nasce dalla loro superiorità nell'ordine spirituale e stilistico.
Nino Savarese
Male di primavera
Pier Luigi Angelini lavora da anni in silenzio còsi da essere uno degli scrittori più preparati. Il suo Male di primavera (ed. La Vigna, Bologna 1933) è un fenomeno, dovremmo dire un miracolo, perchè c’è dentro ancora una volta, forse per l'ultima volta, l'amore, quello verso cui i cuori sono condannati a dover tra breve gridare che torni. È tornato per un momento in questo libro di Pier Luigi Angelini, è tornato trepido, pallido, ingenuamente terribile. È tornato l'amore come vorrebbero fosse i mille e i mille che sentono che oggi non si ama più. Pier Luigi Angelini è una tragedia vivente. Per ben quattro volte il solitario di Nave San Rocco in quel di Trento è stato sottoposto ai ferri del chirurgo. L’autore di Male di primavera è nutrito di dolore atroce. Le sue pagine sono appunto costellate di rivelazioni del dolore così profonde e sincere da spiegare in lui la forza dell'amore e l’intensità e l'acutezza dell’analisi che è sempre tutta. sua perchè è figlia dell’inquietudine medesima d’una pena patita con la volontà di trarne un eroico risultato. La comparsa di questo libro singolare inizia finalmente il pubblico alla conoscenza di uno scrittore che sinora solo pochi amici conoscevano ed ammiravano.
P. L. Angelini

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 24.01.34

Citazione: non firmato (Lorenzo Gigli), “Libri della settimana,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 17 maggio 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/1452.