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Titolo: Bambina

Autore: Ugo Betti

Data: 1934-05-02

Identificatore: 1934_208

Testo: BAMBINA
Prediletta dai padri è la bambina.
Ella è sui compiti, agretta La voce ancora, ruvida la manina.
Domani il seno giovinetto in ansia Timidamente premerà la veste;
Passerà, illuminata dalle feste, Arrossendo la delicata guancia.
Questo dovrà avvenire.
È certo; come certo è che tra poco Salirà ai prati, ai caldi davanzali, Ai monti l’ombra, e tremerà il bianco fuoco D’Espero dentro i cieli occidentali.
Poi ombrerà la cara voce un suono Quasi dolente, segreto. Nelle sete leggiadre Vedrà tremando il padre
Una potenza imperiosa scolpirsi. Breve rise il sereno Tempo suo di bambina!
Cupido di martiri s’apre il suo sguardo, pieno D’addii, sotto la palpebra china.
Così desidera il gonfio Frutto aprirsi e colare;
Sé struggere e donare
A notti ed a torpori assai profondi
Voglion così le creature, le fronde, l’amore, i giorni.
Questo dovrà avvenire.
È certo; come certo è che tra poco Salirà l'ombra ai caldi davanzali, Tremerà il bianco fuoco D’Espero sopra i cieli occidentali.
Ugo Betti.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 02.05.34

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Citazione: Ugo Betti, “Bambina,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 21 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/1573.