Beta!
Passa al contenuto principale

Titolo: All'insegna delle Belle Lettere

Data: 1934-05-30

Identificatore: 1934_253

Testo: NOTIZIARIO
All’insegna delle Belle Lettere
* L’Agenzia « Ala » informa che a Venezia è stato istituito un premio biennale, intitolato « Premio biennale di letteratura a perpetuità Giovanni Fiorini », affidato al Regio Istituto veneto di scienze, lettere ed arti di Venezia e per esso alla sua presidenza con le norme che sono sancite dallo statuto dell’Istituto per le altre Fondazioni ad esso affidate. Il particolare e i particolari campi letterari assegnati ai concorrenti saranno stabiliti nel bando di concorso di ogni biennio. Il Regio Istituto, al termine di ogni concorso, nominerà una Commissione costituita in maggioranza dai suoi membri effettivi, tra i quali un membro della presidenza. La commissione, tra coloro le cui domande corrispondono alle norme del presente regolamento, indicherà quei dieci, che abbiano presentato le domande prima degli altri; entro questi dieci procederà alla scelta definitiva dell’eventuale vincitore.
* È uscito un fascicolo speciale della rivista « Messaggero della Libreria italiana », dedicato all’Ariosto. Oltre a vari scritti sulla fortuna dell’Ariosto il fascicolo porta una « Bibliografia ragionata », di 146 scritti repertati da giornali quotidiani dal 1928 all’ottobre 1933, che ha il titolo: «Le « Terze pagine ariostesche ». La Bibliografia è opera del dottor Giannetto Avanzi; il quale può considerarsi, finora, il primo in Italia che si dedichi con particolare cura e diligenza descrittiva alla compilazione di bibliografie di scritti apparsi nei quotidiani, suddivise per materie o per soggetti particolari, come è questa sull’Ariosto. Oggi, nel crescente fervore delle polemiche intorno alla necessità di costituire una grande emeroteca nazionale, che conservi i giornali e provveda razionalmente a catalogarne il contenuto, la operosità dell’Avanzi in favore della catalogazione delle « terze pagine » deve essere additata ad esempio. Il citato fascicolo contiene inoltre 72 indicazioni di scritti ariosteschi repertati da riviste. Ma essa non rappresenta che un piccolo saggio di un più ampio lavoro in corso, che verrà pubblicato entro l’anno, comprendente oltre 200 indicazioni di pubblicazioni ariostesche apparse dal gennaio 1933 al giugno 1934.
* Novità di Mondadori: La casa della doppia vita, opera postuma di Olindo Malagodi; La città felice, romanzo di Michele Saponaro; Barbara, romanzo di Marise Ferro; Il roveto in fiamme, romanzo di Virgilio Brocchi; Ofelia, liriche di Auro D'Alba; Fantasie
veneziane, prose di Diego Valeri; Il Re in Africa, di Mirko Ardemagni; I buoni compagni di John B. Priestley; La mia. guerra segreta negli Stati Uniti, di Franz von Rintelen. È uscito anche l'Epistolario di Ferdinando Martini, del quale il « Diorama » si è largamente occupato.
* Novità di Treves: L'argine, romanzo di Grazia Deledda; Opere attribuite a Shakespeare, traduzione di Diego Angeli; Trattato della moneta, di John M. Keynes; La noce di cocco, di Corrado Tumiati.
* È uscito nella collezione « Prose » delle edizioni « Al tempo della fortuna » il saggio Necessità dello stato poetico di Girolamo Comi, seguito da « tentativo di un diario essenziale ».
* Credere è il titolo di quattordici racconti di Renzo Pezzani, illustrati da V. Cocito Buratti: li ha pubblicati la Società Editrice Internazionale di Torino.
* L’arte del Mantegna, di cui è stata riconosciuta da tempo l’enorme importanza formativa nello sviluppo delle varie scuole dell’Italia settentrionale, fu sempre circondata, nel nostro Paese, da una incomprensibile atmosfera di gelido rispetto a distanza, ed anche la letteratura critica relativa al Mantegna è ricca assai più di opere straniere che di saggi italiani. Al Mantegna dedica ora un « profilo » (ed. Formiggini) Alberto Neppi, che mira a ricostruire l’intima e complessa individualità del poderoso interprete del Vangelo, dei fasti cesarei e del costume aulico quattrocentesco, ricavando dall’esame perspicace dei più salienti Capolavori del colorista e dell’incisore una sintesi spirituale, che non mancherà di apparire del tutto inedita e seriamente meditata anche agli studiosi di quel periodo incomparàbile.
* È uscita una silloge ricca e varia di aneddoti della vecchia Russia, raccolti da Carlo Lozzi per la Collana « Aneddotica » del Formiggini. Tutto il mondo di Pietro il Grande e di Caterina: generali, ecclesiastici, statisti, poeti emergono da queste pagine piacevolissime ed argute.
* Prossimamente usciranno a Londra due libri sulla contessa Costanza Markievicz, una delle donne più in vista del movimento irlandese, morta nel 1927. Il primo volume, con prefazione di De Valera, contiene quattro liriche e le lettere che la Markievicz scrisse in prigione dal 1916 al 1918, e il secondo i ricordi della concessa sulla rivoluzione irlandese messi insieme da Jean O’ Favlain.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 30.05.34

Etichette:

Citazione: “All'insegna delle Belle Lettere,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 21 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/1618.