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Titolo: Patria, Seppia

Autore: Corrado Govoni

Data: 1934-08-22

Identificatore: 1934_349

Testo: Patria
Lungo i fiumi della dolce Italia, avventura terrestre di stagioni, io bevvi l’innocente paradiso di me immemore Adamo; mentre ridendo e sgocciolando, frutto, occhiata di serpe, bocca d'Eva, il sole pendeva da un ramo.
Seppia
Come ti muovi leggiera con la sorella primavera tra le braccia dei meli sereni!
Tra le sete e le fronde, quanta acerba luce di seni! che curve, che musiche bionde nel turgore dei pomi!
Ma quando i frutti prima delle foglie una mano d'autunno coglie, tu resti col bel corpicciuolo magro tutta schiacciata
dal volume goloso dei tuoi pomi gonfi di dolce e d'agro.
Corrado Govoni.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 22.08.34

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Citazione: Corrado Govoni, “Patria,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 23 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/1714.