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Titolo: Marine

Autore: Lorenzo Giusso

Data: 1934-09-05

Identificatore: 1934_368

Testo: Marine
Marine erme ed immote
dall'immenso e deserto biancheggiare, le riempie talora l’ansimare
dei treni scalpitanti
verso stazioni ignote
sospese su pianori di calcare.
Sul molle tremolare
trasmigrano i gabbiani a grotte vuote, irte di stalattiti, e d'albe incerte, dove si riposa la pigrizia obliosa degli spenti millenni. Intirizziti sui cupi precipizi
gli olivi al vento sembrano ululare, e i Crocefissi, sazi di supplizi, tremano all'annottare.
Si schiudon le finestre assonnate d’un vecchio sedentario.
Sopra un sasso rupestre vorrei vivere inerte e solitario
in una bianca casa
d’antichi marinai. E smemorato
fumare sulla rasa
perpetuità del mare sconfinato, e leggere un pauroso
romanzo d’avventure, mentre lento
un vuoto bastimento
dilegua con un brivido schiumoso.
Lorenzo Giusso.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 05.09.34

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Citazione: Lorenzo Giusso, “Marine,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 21 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/1733.