Beta!
Passa al contenuto principale

Titolo: Umoristi a rapporto

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1934-12-26

Identificatore: 1934_538

Testo: Umoristi a rapporto
Dino Provenzal ha raccolto in un Dizionario umoristico (Ed. Hoepli, Milano - L. 18) più di tremila massime, sentenze, definizioni, battute ironiche e paradossali di quattrocento scrittori d’ogni paese. Vi sfilano antichi e moderni, italiani e francesi, americani e tedeschi, Chamfort e Cami accanto a Panzini e a Campanile, Voltaire con Orio Vergani, Papini affiancato a Gomez de la Sema. È una rassegna di uomini saggi che non vogliono parerlo, ma lo sono ad onta di tutto. E i lettori se ne convinceranno scorrendo le definizioni e le messe a punto comiche e maligne, canzonatorie e ironiche, che stralciamo dal bel Volume messo insieme dal Provenzal con la perizia e la dottrina che lo distinguono.
Accenditore automatico: L’accenditore per sigarette si può definire « Opera omnia » di Gabriele d’Annunzio. Infatti c'è il ferro, il fuoco, la fiaccola sotto il moggio. Si accenderà? Forse che si forse che no. Se si accenderà, sarà un piacere. Se si accenderà a sprazzi, saranno le faville del maglio. Se non si accenderà affatto, sarà il notturno, e allora sentirai... le laudi del cielo del mare della terra e degli eroi dalla bocca del proprietario contro l’innocente. (Anonimo).
Aeroplano: Il velivolo sarebbe il soprannome dell’arioplano quando va in società. (Oronzo E. Marginati).
Accademia: L'Accademia di Francia quaranta chiamati e pochi letti. (P. Véron).
Adulatore: Si chiama adulatore colui che dice, senza pensarle, le cose che l’adulato pensa di se stesso senza dirle. (Papini é Giuliotti).
Antidiluviano: Gli animali antidiluviani erano bestie che se la spassavano allegramente dicendo: « Dqpo di me... il diluvio! ». (Anonimo).
Archetto: Vive maritalmente con la corda, ma tra loro non regna sempre l'armonia. (Véron).
Bagno: Io compiango Marat. Non ha avuto fortuna. Per vna volta che ha fatto un bagno!... (Dumas figlio).
Barba: La barba di un uomo è quella cosa che fa capire alla gente quanto sarebbe brutto quell'uomo se non avesse quella barba. (Jules Renard).
Biblioteca: Mobile di lusso in cui alcuni asini dispongono accuratamente opere rilegate in pelle di vitello. (Galopin).
Bolletta: Nella bolletta c’è una gradazione. Tutti, chi più chi meno, siamo in bolletta: la maggior parte appartiene ai chi più. (Jerome).
Camicia: Si dice « chi lavora ha una camicia ». Possibile che nessuna delle signore moderne lavori? (De Torres).
Centenario: I difetti della istituzione dei centenari sono più che i pregi. Fra l'altro un grande che sia vissuto molto più o molto meno di cinquant'anni può trovarsi ad essere celebrato due volte in trent'anni e neanche una in settanta, cioè a rischiar di seccare una parte, dei posteri e di non essere ricordato affatto da un’altra (Riccardo Bacchelli).
Citazione: Lo spirito di coloro che non ne hanno. (Anonimo).
Coppa: La grande coppa data in premio per la gara sportiva sembra il portaovo in cui si metterà l’uovo di struzzo della gloria. (Ramon Gomez de la Sema).
Darwin: Colui che di Adamo ha fatto una scimmia. (Garland Pollard).
Discordia: Nell'Orlando Furioso l’arcangelo Michele ha bisogno di andare a cercare la Discordia, niente di meno, in un convento di frati. Ai giorni nostri l’avrebbe avuta a portata di mano al Sindacato autori e scrittori, alla Società autori, alla Lega delle Nazioni. (Achille Campanile).
Donne: Ci sono delle donne alle quali non piace far soffrire molti uomini in una volta e che preferiscono consacrarsi a far soffrire un uomo solo: esse sono le donne affezionate. (Alfredo Capus). - La donna è come il salvadanaio: dobbiamo romperle la testa per tirarne fuori quel poco di buono che vi abbiamo messo dentro noi stessi. (Paolo Monelli). - Le donne preferiscono non capire niente piuttosto che capire che hanno torto. (Marcel Arnac). - La donna è un essere che ha i capelli lunghi e le idee corte (questa l'ha detta Schopenhauer; ma oggi le donne hanno corti anche i capelli... ).
Eco: Il telefono della natura. (Lucio Ridenti).
Egoista: Un tale diceva di un egoista: « Vi brucerebbe la casa per cuocersi due uova ». (Chamfort).
Età: L'uomo ha un anno di più ogni anno e la donna soltanto ogni tre anni. (Maurice Dounay). - A quindici anni la donna si disegna, a trenta si dipinge, a quarantacinque... ma i quaranta-cinque non li compie mai. (Dina Galli).
Fedeltà: Gli uomini che amano una donna sola sono come i fiammiferi svedesi che hanno l’infelicità di accendersi solamente sulla propria scatola. (Pitigrilli).
Forca: Il più sgradevole degli strumenti a corda. (Arüss).
Ginevra: Se vedete un ginevrino buttarsi dalla finestra, buttatevici anche voi subito dopo e state sicuri che avrete almeno il dieci per cento di guadagno. (Choiseul).
Giornalista: Un giornalista grande, Squisito, elegante, influente morì. La sua anima fu sollevata in alto dalle mani degli angeli. Il grand'uomo arrivò presto alla porta del Paradiso. Stava per entrare, quando San Pietro gli sbarrò il passo: « La vostra professione? » domandò con ruvidità soldatesca. « Giornalista ». « Completo! » rispose San Pietro recisamente e gli sbattè la porta in faccia. «Volete degnarvi di andare all’Inferno? » gli consigliò un angelo benevolo. « Per me è lo stesso » rispose il giornalista, e scese all’Inferno. « Giornalista? » domandò l’usciere dell’Inferno sbigottito. « Non c’è posto». E anche lui sbattè la porta con ira. Il giornalista non si disperò. Si rifugiò su una stella disabitata e fondò un giornale. Otto giorni dopo, ebbe il biglietto di favore per l’ingresso in Paradiso, e all'Inferno. (Cami).
Giudizio universale: Si seguirà l’ordine alfabetico o l'ordine cronologico al Giudizio universale? (Orio Vergani).
Istruzione: Il cervello dell'imbecille trasforma, la filosofia in stupidità, la scienza in superstizione e l’arte in pedanteria. Questo triangolo di errori si chiama istruzione. (G. B. Shaw).
Letteratura: Propongo una Società di scoraggiamento per i giovani autori. Per meglio chiarire il mio concetto da qui un esempio delle lettere che vorrei scritte dalla presidenza della Società: « Pregiatissimo Signore, abbiamo letto ieri sera in adunanza generale il nuovo romanzo di V. S. Ill. ma; son lieto di poterle manifestare che i soci hanno unanimemente scorto nello stile, nella lingua, nella fantasia, nella erudizione della S. V. gl’indizi della innata disposizione che ella ha per fare il cantoniere delle strade ferrate romane, e inviato un'istanza all’onorevole direzione di quella Società perchè si compiaccia darle uno di quei posti ai quali ella mostra col suo libro di avere incontestabile diritto. Se, come ha detto Victor Hugo, la locomotiva è il carro della civiltà, quale ufficio più nobile che provvedere affinchè non esca dalle rotaie? Mi creda, ecc. ecc. ». (Ferdinando Martini).
Medico: Il medico esercita sopra di me un doppio effetto dal quale non so difendermi: mi spaventa e non mi rassicura. Se mi dice « lei ha la tal malattia », gli credo. Se mi dice « la guarirò», non gli credo più. (Giorgio Courteline).
Ottomana: L’ottomana è quella cosa di cotone oppur di lana che si chiama l’ottomana perchè ha sempre quattro pied. (Petrolini).
Posterità: Lavoriamo pure — visto che in fondo all’animo nostro c’è qualcosa che ci tiene tanto — lavoriamo pure « per la posterità ». Ma ricordati che la posterità non sappiamo quando cominci; può darsi che cominci tra un’ora, un’ora e mezzo. (Massimo Bontempelli).
Spazzino: Molte donne dicono: « Ti giuro, non ti amo per quello che sei; ti amo per te stesso; ti amerei anche se tu fossi uno spazzino ». Storie. Bisognerebbe metterle alla prova, e un bel mattino farsi trovare sull’uscio di casa loro, con un giubbone di tela, un berretto filettato, una scopa in mano e il carrettino delle immondizie a fianco. Allora ci sarebbe da ridere. (Angelo Frattini).
Uomo: Ringraziamo la Divina Provvidenza che ci ha fatti nascere in quell’ordine privilegiato delle bestie, che mangia tutte le altre, ed è tanto intelligente da distinguere quando è meglio mangiar vivi e palpitanti i propri simili, come avviene per le ostriche; quando è meglio lasciarli un poco putrefare, come avviene per le pernici e per le quaglie. (Alfredo Panzini).

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 26.12.34

Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “Umoristi a rapporto,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 03 maggio 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/1903.