Diorama Letterario

Titolo: Che cosa preparano gli editori per l'anno XIII

Autore: Attilio Vallecchi

Data: 1934-12-26

Identificatore: 1934_541

Testo: Che cosa preparano gli editori
per l’Anno XIII
Abbiamo chiesto agli editori notizie sul programma che svolgeranno nell’Anno XIII. Ecco le risposte delle Case Vallecchi ed Edizioni d’Italia.
Sto per lanciare un « ragguaglio » della mia Casa editrice di più che cinquecento grandi pagine, ricco d’oltre mille illustrazioni, dove tutti i libri da me editi durante oltre un ventennio, classificati nell’ordine delle epoche da essi trattate, o in essi comunque riflesse, dalla più lontana antichità al medioevo, dal Rinascimento al Risorgimento, alla Grande Guerra e al Fascismo, vengono esposti coi sunti e coi giudizi datine dai critici più autorevoli ed attenti.
Tale ragguàglio, che materialmente è un numero eccezionalissimo della rassegna Il pubblico e il libro, in definitiva analisi è anche un esame di coscienza, un controllo di forze, una implicita promessa di nuove attività, un poco, insomma, come la pedana da cui ci si lancia al nuovo salto.
Vorrei che di questa implicita promessa mi si tenesse un conto fiducioso, anche perchè ho la certezza di potarla esaudire.
Molte cose ho in animo di fare durante l’Anno XIII, soprattutto nel campo più propriamente culturale, ma esse toccano così complessi problemi organizzativi che non saprei proprio in che modo accedere a particolareggiate confidenze.
Dirò solo che voglio dar nuovo impulso a quelle mie tradizionali collezioni fatte per la scuola col criterio di poter anche uscire dalla scuola e di poter andare legittimamente e liberamente incontro ai bisogni intellettuali di tutti i lettori.
Inoltre darò il massimo sviluppo alle raccolte Libri della Vittoria, Prosatori italiani contemporanei e Biblioteca Vallecchi.
Nella prima usciranno prestissimo: un’opera sul Maresciallo d’Italia Armando Diaz, dovuta alla penna d’un prezioso testimone dell’attività del Duca della Vittoria: F. Rosso; le ristampe di Perchè ho ucciso e di Un anno sul Pasubio di Michele Campagna; e del bellissimo Dal giardino all’Isonzo di Fernando Agnoletti.
Nella seconda oltre a quattro romanzi ormai annunciati e attesissimi: Le sorelle Materassi di Aldo Palazzeschi, I due fratelli di Adriano Grego; Le chiavi nel pozzo di Lorenzo Viani; e La fidanzata del vento di Moisè Cecconi, vedranno la luce: Avventure terrene di Giovanni Comisso e La Casa del mistero di Vincenzo Chianini.
Nella terza, oltre a traduzioni da importantissime opere di Stendhal, Thomas Mann, Ivan Turghenieff, Murger, Cecof, Melville, appariranno una bella biografia dell’Imperatore Cesare Augusto di Alberto Viviani, una di Salvator Rosa di Enzo Borrelli, un Lorenzo il Magnifico del prof. G. Fiori, un Ludovico Ariosto di Giulio Ubertazzi, e un libro di squisiti racconti di M. P. Borgese: Una donna di casa.
Ed ecco una saporita notizia: nella serie delle « Opere complete di Giovanni Papini », che da tempo la mia Casa sta curando, uscirà quanto prima una serie di scritti del tutto inediti in volume, del grande scrittore fiorentino: Personaggi a modo mio.
In edizione a parte pubblicherò anche una nobilissima opera di Antonino Anile: Bellezza e verità delle cose. S'intende che le indicazioni date sono quelle riguardanti le opere d’imminente pubblicazione, dato che per le altre non vorrei impegnare troppo l’attesa dei lettori.
Attilio Vallecchi.
Le Edizioni d’Italia preparano per l’anno XIII un vasto programma editoriale. Nella Collezione d’arte, nella quale si raccoglieranno poche, ma, dal punto di vista critico, sceltissime pubblicazioni, uscirà per prima la Officina Ferrarese di Roberto Longhi. Nella collezione « Scrittori moderni » usciranno un nuovo romanzo di Umberto Barbaro, Mandorle amare, che offre un quadro veritiero della vita e dell’ambiente romani dell’immediato dopoguerra; e Fine dell’innocenza, nuovi racconti di Armando Ghelardini. La collezione « Fonofilm » è un’iniziativa presa da Le Edizioni d'Italia con la speciale approvazione della Direzione Generale per la Cinematografia del Sottosegretariato di Stato per la Stampa e la Propaganda. Vi vedranno la luce tutte le opere essenziali sul Cinematografo, apparse in Europa e in America in questi ultimi anni, e scritti italiani, in cui la particolare posizione e le possibilità dell’Italia in materia saranno esaminate con competenza e spregiudicatezza. Il primo volume è Film e Fonofilm di Vsevolod Pudovchin, tradotto e commentato con una introduzione ed ampie note illustrative da Umberto Barbaro. Seguiranno, in questa collezione, opere di Bela Balasz, Eisenstein, Rotha, ecc.
Nella collezione « Documenti » usciranno il Panopticum di Roberto Neumann, impressionante quadro della Germania inflazionista: L’avventura novecentista di Massimo Bontempelli, e infine Sangue sul Parnaso dello scrittore polacco Stanislao Baczinski, un gustoso saggio esemplificato ed illustrato sul romanzo popolare e poliziesco, chiave di tutti i segreti e di tutte le formule della letteratura gialla e della passione collettiva che le si ricollega. E tanto per restare in argomento Le Edizioni d’Italia si propongono di nobilitare questo genere ora così in voga con una specialissima collezione periodica, « I romanzi della luna », nella quale si pubblicheranno, in volumi mensili, esclusivamente i capolavori del cosiddetto romanzo giallo e del genere avventuroso che gli è affine, non escludendo quelli che, per la loro trama e la loro tecnica, richiamano il genere, ma, per il loro contenuto umano, se ne differenziano, senza per questo perdere il loro carattere di attrattiva verso il pubblico. A questo scopo Le Edizioni d’Italia si sono assicurate i diritti esclusivi per l’Italia di tutte le opere del grande scrittore svedese Sven Evelstad, che tutti saranno pronti a chiamare « il nuovo asso del romanzo poliziesco », e di James M. Cain, rivelazione americana. Infine Le Edizioni d’Italia continueranno a dare le maggiori cure a Occidente, ormai affermata tra le più importanti riviste culturali d’Europa, di cui si annunzia la pubblicazione bimestrale.
Ed. d’Italia