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Titolo: Fontanella, Compianto

Autore: Umberto Saba, Glauco Natoli

Data: 1935-09-10

Identificatore: 1935_289

Testo: Fontanella
Sotto gli alberi spogli del viale
degli svaghi offrì invano il suo zampillo.
Ma è venuta l’estate, altro le accade.
È cara a tutti, al vecchio curvo come al giovane che il suo corpo modella, nel segno sotto cui nacque, severo.
Il passante che segue d’un pensiero arido il filo, la scopre; devia verso una gioia pronta e gratuita.
Offre un sorso di vita ad ogni vita, che in sé grata l’accoglie, poi l’oblia, per proseguire ignara il suo destino.
Umberto Saba.
Compianto
Il tuo volto non so: fiorito un giorno non è durato oltre la breve ora che ci concesse la notte imminente.
Né più ti cerco, poi che per mutare di stagioni e di cieli nessuna cosa si rinnova e il pianto d'una volta
non assomiglia a questo languido inaridire: è la mia vita, una aperta ferita che si soffre eppur raggiò serena nello splendore delle tue pupille.
Or senza te
l'anima è come una disabitata terra chiusa dai ghiacci eternamente; il mondo non ha un palpito e inerte si consuma nel tempo che lo sgretola.
Dal profondo ti chiamo: oh tu, ricorda!
Trattieni la fugace
ombra di noi che ci fa vivi, avvinta
dalla mano rapace
che ci saccheggia la felicità.
Glauco Natoli.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 10.09.35

Citazione: Umberto Saba e Glauco Natoli, “Fontanella,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 21 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/2198.