Diorama Letterario

Titolo: Pubblicazioni del centenario leopardiano

Data: 1937-06-07

Identificatore: 1937-38_14

Testo: Pubblicazioni del centenario leopardiano
Discorsi, conferenze, saggi, rievocazioni, articoli, profili: il centenario della morte di Giacomo Leopardi ha dato da fare a una folla di gente, tra la quale, naturalmente, non sono mancati 1 competenti improvvisati che escono fuori ad ogni centenario come i gufi sul cader della notte. È corsa anche molta carta stampata. Di tutto questo cosa resterà? A conti fatti, un bagaglio non eccessivo. Ma vi tien posto, con le proporzioni che merita, la nobile fatica d’un competente davvero, d’uno degli studiosi ed esegeti più colti e preparati del Leopardi, il fiorentino Giuseppe De Robertis il quale ha curato per la collana dei classici Rizzoli una nuova edizione delle Opere leopardiane in tre volumi (è uscito il primo; in corso di stampa il secondo). In una esemplare introduzione d’oltre cento pagine, il De Robertis traccia minutamente la storia della formazione e dell’ascesa del poeta accompagnandolo lungo tutta la travagliata esistenza e ricercando i « punti massimi » da lui toccati, le tappe della sua piena conquista artistica alla quale prepararono la strada le dolorose veglie degli anni giovanili e le lunghe meditazioni sui testi antichi al lume della fioca lucerna.
Anche una densa monografia di Luigi Tonelli (Leopardi - Ed. Corbaccio) va segnalata. La narrazione biografica vi procede di pari passo con lo studio della formazione del mondo leopardiano per approdare ad una intelligente e amorosa ricostruzione della personalità del poeta. La monografia consta di dodici capitoli: utilissimo il primo per la definizione della posizione del Leopardi di fronte alla critica ottocentesca e moderna.
Ma, nel quadro del centenario, il contributo della critica ottocentesca è ben rappresentato dalla stampa degli scritti leopardiani di Giosuè Carducci nel ventesimo volume (Leopardi e Manzoni) dell’edizione nazionale delle opere (Zanichelli). Gli scritti sul Leopardi sono nove. Vi figurano il gruppo di lezioni « degli spiriti e delle forme nella poesia di Giacomo Leopardi » del biennio 1897-98; altre sei lezioni su tre canzoni patriottiche leopardiane; un articolo di rivista su Giacomo Leopardi deputato; il discorso per lo scoprimento del busto del Leopardi in Recanati; il discorso in Senato e la relazione per la stampa delle carte leopardiane di Napoli; e una lezione inedita sugli idilli del Leopardi.