Diorama Letterario

Titolo: Ansedonia

Autore: non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1939-01-04

Identificatore: 1939_34

Testo: Letture
"Ansedonia"
Un’altra rivista di giovani: ha nome Ansedonia, si stampa a Grosseto, la dirige Antonio Meocci e ne è uscito il primo numero in questi giorni. Si propone di richiamare l’attenzione degù italiani specialmente delle nuove generazioni, sulla Maremma, sino a ieri tema di interpretazioni letterarie false e banali. Oggi la Maremma redenta dal Fascismo non offre più all’occhio e alla meditazione gli inseminati piani che vide il Carducci « Siamo — dice l’articolo di presentazione della rivista, chiaramente intitolato Invito alla poesia della Maremma — siamo la prima generazione fascista che sorge al pensiero in questa terra risanata »: ed ha quindi il nobilissimo compito di riscattarla, in sede letteraria, dai vecchi cliché. La letteratura di maremma, salvo qualche tentativo, è restata quella di troppi anni fa. Rivalutazione poetica, dunque, degna del presente e delle sue prove di vita: perchè l'aspra solitudine delle campagne maremmane è ora inondata di uomini che risuscitano giorno per giorno la terra al suo splendore e la Maremma vanta una cifra d'incremento demografico che la pone ai primi posti fra le province italiane.
Ambizioni nobilmente vaste; e Ansedonia, nata in provincia, può essere domani una voce nazionale. Osserva giustamente Franco Ciarlantini, in un articolo d’apertura del primo numero, sembrargli che l’aspirazione della provincia a diventare centro di attività culturali nazionali significhi la fine del deprecato regionalismo e il definitivo tramonto della egemonia intellettuale dei grandi centri.