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Titolo: Seralba; Siepe

Autore: Corrado Govoni

Data: 1939-04-05

Identificatore: 1939_117

Testo: SERALBA
Alba invecchiata, sera, con poche parole d’ozio e un grigiore di stelle!
Mentre si cancellavano i sentieri, esalavano gli alberi clementi in un fuoco di rosa sulle cime l'animula linfatica, e calato era il mondo senza peso in un vuoto sgranato di rumori.
Il giorno brulicante, vorace vita, al sole nero dei profumi s’aprì come cinerea farfalla tutta fredda ne la sua cecità umida di rugiada, abbandonando lieviti di stagioni e amore alle larve dei sogni ed alla luna.
SIEPE
All’odore crudele
che viene dalle spine della siepe
il tuo sangue amareggia l'amore, e ti diventan gli occhi
una luce cattiva pigiata.
Sulla tua statua che cammina aprendo una nuova strada nel vento invano battono le mie parole come gocce di rugiada da me scossa. Prego dall'argine ti venga incontro l’arrubinata lampada del gigaro per far soffrire la tua bocca rossa.
Corrado Govoni

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 05.04.39

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Citazione: Corrado Govoni, “Seralba; Siepe,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 21 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/2534.