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Titolo: Una casa a zig-zag di Giuseppe Bastianini

Autore: Nicola Moscardelli

Data: 1931-07-01

Identificatore: 35

Testo: La rivista dei libri

Giuseppe Bastianini: La casa a zig-zag (Foligno - Edit. Campitelli - Pag. 208 — Lire 8).

L’estensore di questa nota ebbe altra volta occasione di notare che l’interesse attuale per i libri di guerra nasce dal fatto che solo ora i combattenti possono rendersi conto di che cosa la guerra significhi, e, ripensandola, possono riviverla meglio che non potessero quando erano nel folto della mischia, e, meno carichi d’anni e d’affanni, meno ne sentivano l’ideale e profondo carattere. Nel libro del Bastianini, ch’è un libro di ricordi di guerra è detto ad un punto: « Quando col succedersi degli anni questi luoghi e questa vita saranno soltanto una folla di ricordi sopiti nell’animo di ognuno di noi, basterà che una scena o un episodio risusciti all’improvviso nella memoria per tornare a rivivere in sintesi la nostra vita di guerra. Non si potrà mai ripensare ad essa senza tornare a viverla, e quando saremo ritornati a casa, la ripenseremo ogni giorno ».

Giustissimo: meno l’ultima affermazione. L’uomo dimentica tutto, anche la guerra: e se i combattenti ripensassero ad essa, non dico ogni giorno, ma ogni settimana, la vita avrebbe un altro timbro. Contentiamoci che ogni tanto essi sentano il bisogno oscuro di ripensare a quel tempo lontano e di tirarne il succo, ora che sono in grado di sentire coscientemente ciò che allora sentirono come in una nuvola di sogno.

La narrazione del Bastianini procede spedita e in più d’una pagina si sente l’autentica vibrazione della guerra: nella quale ciò che più colpisce chi la rammenta è che essa fosse così fuor delle regole della logica e, invece, fosse guidata da leggi arcane, superiori alla comprensione degli uomini che pur si industriano a farla rientrare nel quadro degli eventi fuor del comune e tuttavia guidati: dalla legge comune.

Gran merito del libro è d’aver bandita la retorica che in simile argomento è, ancora, in troppi libri quasi fatale: e si intende per retorica non solo quella di chi dipinge il combattente tutto anima ma anche di chi lo dipinge tutto corpo. Come sempre, la verità è nel mezzo e la grandezza sta in questo: che pur avendo un corpo così pesante l’uomo può, in certe, occasioni, volare come se già fosse angelo.

Nicola Moscardelli

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 01.07.31

Citazione: Nicola Moscardelli, “Una casa a zig-zag di Giuseppe Bastianini,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 17 maggio 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/35.