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Titolo: Piccoli canti d'amore

Autore: Giuseppe Zoppi

Data: 1932-02-17

Identificatore: 1932_115

Testo: Piccoli canti d’amore
I.
Vi voglio, canti miei, far piccolini, ma pieni d aurei lampi come i fior che, nei campi, ridon di gemme nei chiari mattini.
Ognun di voi, cosi, a orecchie care potrò in luoghi segreti, d'ombre e silenzio lieti, soavissimamente sussurrare.
E vedrete con me, canti beati, brillare di piacere, sotto le ciglia nere, i più dolci occhi che abbia Iddio creati.
II.
Oh me felice che vedo ogni giorno fiorirmi fresco innanzi
il sorriso onde avanzi in grazia quante ti stanno d'intorno!
Così, fanciullo desioso e intento, nelll'albe aspre serene, mirava io spesso Venere ridere, eccelsa, sa vette d'argento.
III.
Con te per queste, tutte a prati e a campi pendici!
I passi tuoi, felici!
Gli occhi, i denti, di gioia aerei lampi!
Le tue parole non men vispe e pronte dell'onda
che scende, gioconda
di balzi e risa, dall'alto del monte!
E i silenzi... in cui l'erba ancor bambina, nel sole, e primule e viole
ti parlano esse con voce divina.
Giuseppe Zoppi.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 17.02.32

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Citazione: Giuseppe Zoppi, “Piccoli canti d'amore,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 21 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/371.