Diorama Letterario

Titolo: Cinque minuti con...

Autore: Telemaco

Data: 1932-04-20

Identificatore: 1932_201

Testo: Cinque minuti con...
Eugenio Giovannetti
Giovannetti, prima che gli rivolgiamo la sacramentale domanda sulla sua attività, ci avverte subito che sta correggendo le bozze della Storia della fama di Cesare di Federico Gundolf.
— Di che cosa si tratta?
— Una biografia di Cesare più vera e maggiore, ricostruita attraverso lo spirito vivente, attraverso cioè duemila anni di storia.
— Progetti per l'avvenire?
— Penso da qualche tempo ad una storia di Roma che sia non la solita ricostruzione dall’esterno di interessi e di fatti politici, ma una ricostruzione dall’interno delle volontà individuali e collettive; una storia cioè dello spirito romano, com'esso affiora sempre nuovo dalla profondità delle origini. Con una guida sicura, sto facendo non una « critica delle fonti » come avrebbe voluto l'Ottocento, ma una sinfonia di tutte le fonti nell’unità vivente di cui ognuna d’esse è una voce necessaria. Se le forze mi basteranno, alla fine del 1932 avrò pronto il primo volume sulle origini di Roma, che s'intitolerà La città d’Ercole. Capisco che questo presuntuoso tentativo irriterà quanti sono avvezzi a vedermi remare alla giornata: ma anche essi converranno, io spero, che un uomo, giunto ad una certa età, debba decidersi ad alzare la vela, quando, s’intende, ne abbia una.
— O più d’una. Sia, mettiamo, addirittura un veliero... Ma le origini di Roma non la distrarranno, pensiamo, dal tempo presente.
— No, certo!
— Tanto più che il suo amore per il cinematografo.
— Ecco. Mi occupo con amore del cinema perchè l'arte cinematografica mi par la più tipica del nostro secolo e del nostro modo di vedere e di rappresentare la vita. Il cinema è, ad un tempo, il nostro rasserenante mito e la nostra affannosa storia di tutti i giorni: un giuocattolo dei potenti ed un paradiso degli impotenti. Quella della sala cinematografica è la vera atmosfera spirituale del nostro secolo, con tutte le sue passioni idealistiche ed i suoi materiali appetiti, con la sua ebbrezza spaziale ed il suo temporale abbattimento. Telemaco.