Diorama Letterario

Titolo: Il paese delle meraviglie, La leggenda di Mowgli

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1932-04-27

Identificatore: 1932_208

Testo: Scampoli
Il paese delle meraviglie
L’Inghilterra e tutti i paesi di lingua inglese celebrano il centenario dell'autore d'un piccolo libro celebre: Alice in Wonderland. L'autore, Lewis Carroll, era in realtà un pastore protestante e si chiamava Charles Dogson, insegnante di matematica e di logica nel Collegio di Christ-Chevret a Oxford. Egli strinse amicizia con le tre giovani figlie del direttore, specialmente con quella che si chiamava Alice. Il reverendo raccontava alle ragazzine delle storie fantastiche, tinte di meraviglioso, che ottenevano grande successo. La fama di questi racconti parlati si sparse presto nel Collegio e fuori, e alcuni amici ottennero che il Dogson raccogliesse in volume le sue fantasie, ciò ch'egli fece nel 1865. Le edizioni da allora si succedettero e il paese delle meraviglie e Alice divennero famigliari ai lettori inglesi. Il reverendo Charles Dogson, che era nato nel 1832, morì nel 1898; e Alice vive tuttora: diventata la signora Hargreaves, essa fu una madre dolorosamente provata dalla guerra. Ma i ricordi della sua infanzia felice sono legati all'uomo e al libro che oggi si celebra nel mondo anglosassone.
La leggenda di Mowgli
Qualche mese fa un critico dedicava un articolo a un vecchio libro, Gli inglesi e l’India, di E. de Valbesen, pubblicato nel 1857 e nel quale si legge la storia d’un ragazzo rapito dai lupi, che precorre le avventure di Mowgli nel Libro della giungla di Kipling. Questi, letto l'articolo, ha dichiarato di ignorare il libro del Valbesen e di aver tratto l'idea del suo Mowgli da un racconto udito in India. Non sarebbe del resto da escludere che la fonte di Valbesen e di Kipling sia la medesima, che entrambi abbiano, cioè, derivato la loro strana storia di rapimento da un'unica leggenda indiana.