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Titolo: Una parola al giorno: Sketch

Autore: Paolo Monelli

Data: 1932-04-27

Identificatore: 1932_214

Testo: Una parola al giorno
Sketch
E’ di moda oggi chiamare con questa parola inglese (pr. schèc') una breve commedia leggera, in un atto, usata come intermezzo o introduzione al resto detto spettacolo. In inglese sketch, derivante dall’italiano schizzo, significa appunto schizzo, bozzetto, prima nel senso originale di disegno rapido, abbozzato, incompiuto, poi più generalmente per commediola breve, spesso con musica e per articolo svelto e leggero. In italiano tutti questi significati li ha assunti, specie nell'epoca romantica, la parola bozzetto (da abbozzo, abbozzetto), mentre schizzo è rimasto confinato al campo disegnativo.
Se ai commediografi moderni italiani pare troppo rugiadoso vocabolo il nostro bozzetto, e indegno della ràpida sàpida materia che essi usano, è minor male che riprendano la parola sketch alle origini e dicano schizzo. Ma è interessante notare che nel vocabolario della lingua inglese trovasi una parola italiana rimasta intatta nel segno e nel senso e più o meno anche nel suono, comedietta: « short or slight comedy », definisce l'Oxford Dictionary, cioè commedia breve o leggera. Perchè i nostri scrittori di schizzi e bozzetti non riesumano questa leggiadra e lieve parola nostra, ancora viva fra stranieri?

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 27.04.32

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Citazione: Paolo Monelli, “Una parola al giorno: Sketch,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 15 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/470.