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Titolo: Canto della Gefara

Autore: Francesco Lanza

Data: 1932-05-11

Identificatore: 1932_228

Testo: Canto della Gefara
Nella gefara
Appena il sole è tramontato Il grillo si mette a cantare:
« Penso al caldo di domani, Ma quello d'oggi è passato, Passerà anche l'altro ».
C’è nella tenda
Il padre, la madre ed Hescia.
« Un forte prezzo — essa canta - Tu chiedi per darmi a Nur, Egli non è ricco, non ha armento E così d'avermi non ha mezzo, Ma io sospiro per lui
Quando a lui va il vento.
Se non abbassi il prezzo, Padre, mentre dormi Ti taglierò la gola E bene mi dirà la madre.
Vento del desiderio, vola!
Profumi avrò in paradiso, Vesti di seta e oro E dolce latte e tè e frutta E la vista d'Allah eterno, Ma in cambio di tutto questo — M’aspetti pure l’inferno — Voglio avere sulla terra Manna Bella come la palma ».
Francesco Lanza.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 11.05.32

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Citazione: Francesco Lanza, “Canto della Gefara,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 03 dicembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/484.