All’insegna delle Belle Lettere (dettagli)
Titolo: All’insegna delle Belle Lettere
Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)
Data: 1932-06-01
Identificatore: 1932_262
Testo:
NOTIZIARIO
All'insegna delle Belle Lettere
* Scritti di Lionello Fiumi erano già stati tradotti in francese, in inglese, in tedesco, in spagnolo, in portoghese, in svedese, in bulgaro, in magiaro, in greco, in giapponese. Ora si annunzia che varie poesie del volume Sopravvivenze, edito dalla Casa Alpes, sono state tradotte in lingua « hova », la lingua del Madagascar, e pubblicate a Tananarive. Crediamo che il Fiumi sia l’unico poeta italiano tradotto in questa lingua.
* Alla « Dante Alighieri » di Parigi ha avuto luogo un festival di Poesia Italiana moderna. Dicitrice è stata la signora Margherita de Vivo che ha fatto applaudire dall'eletto pubblico italiano e francese liriche di Pascoli, D’Annunzio, Gozzano, Novaro, Ada Negri, Bontempelli, Cardarelli, Ungaretti, Fiumi, Capasso, Drago, Baganzani, Calcagno e altri. Per il mese entrante, la « Dante Alighieri » annunzia una solenne commemorazione di Garibaldi, tenuta dal prof. Fiorentino, una conferenza dell’ing. Ucelli sul prosciugamento del Lago di Nemi, e la commemorazione di Paolo Boselli che sarà fatta dall’on. Coselschi.
* Nino Savarese ha raccolto tredici de’ suoi racconti in un volume pubblicato dall’editore Ceschina e intitolato Storie e fantasie. Presso lo stesso editore sono usciti il romanzo Gagliarda di Piero Gadda, già apparso a puntate nella « Nuova Antologia », il romanzo storico Il legionario di sette imperatori di Mario Ferrigni, e una nuova serie delle «Storielle grasse e magre » di Riccardo Balsamo Crivelli intitolata Pennellili d'amore.
* Ardo è il protagonista di un ciclo di tre romanzi di Mario Viscardini iniziato con La casa del genere umano e continuato con La piramide capovolta che esce in questi giorni. Presentando il romanzo, Carlo Saggio precisa che Ardo « è l'eroe del meriggio di questi nuovi tempi che già ora albeggiano; negli anni scorsi egli sarebbe stato un mago e le sue vicende una fiaba, ovvero sarebbe stato l’avventuroso dell’incredibile; oggi egli riesce il fantasioso costruttore di un’utopia possibile e scientifica, poi che la scienza già s’è avviata a far naturale il miracolo o almeno miracolosa la vita». Il terzo romanzo si intitolerà La vita senza cielo e completerà il ciclo di «Ardo l’entusiasta ».
* G. Rodolfo Ceriello, autore di uh recente volume di saggi critici in cui sono raccolti profili di molti scrittori contemporanei, pubblica nelle edizioni La Prora un romanzo intitolato Bacù.
* Una vivace prefazione polèmica ha dettato Alberto Colantuoni per la sua tragicommedia I fratelli Castiglioni uscita nelle edizioni Treves Treccani Tumminelli. Il Colantuoni se la prende con alcuni interpreti italiani e stranieri che hanno snaturato il carattere del suo lavoro indicato senza possibilità di equivoci appunto con la denominazione di tragicommedia. Nella raccolta teatrale della stessa Casa editrice esce anche la commedia Fuorimoda di Sabatino Lopez e Possenti rappresentata con molto successo da Ermete Zacconi.
* Nella rivista L'Europa Orientale Oscar Randi presenta lo scrittore croato Milan Sufflay, nato nel 1879 e assassi nato a Zagabria l’anno scorso. Il Sufflay, appartenente al Partito dei contadini croati, aveva intuito che l’idea jugoslava avrebbe segnato la morte di quella croata e pagò con la vita la sua opposizione ai metodi belgradesi. Egli ha lasciato molte opere di storia balcanica e albanese.
* Marcel Brion parla nelle « Nouvelles Littéraires » della fortuna di Claudel in Italia, dei suoi traduttori e dei suoi esegeti, tra i quali in prima linea Francesco Casnati che ha tradotto recentemente L'annonce faite à Marie. Il Casnati è anche autóre d’un ampio saggio critico sul poeta francese, Paul Claudel e i suoi drammi.
* In Bulgaria si nota un vivo risveglio nell'interessamento delle sfere intellettuali per la cultura italiana. Recentemente si è chiuso alla università di Sofia il corso di lezioni tenuto dal prof. Damiani sulla letteratura e sulla storia italiana. Inoltre numerose conferenze sono state tenute sull’arte e sulla cultura del nostro paese a Sofia, a Burgas, a Jambol, a Kazanlik, a Plovdiv, a Tirnovo, a Russe ed a Varna. I temi di queste conferenze furono: « Il significato della poesia del Risorgimento italiano», « Rapporti fra la letteratura italiana e le letterature slave », « Aspetti e valori della letteratura italiana dopo il 1870 » e « Aspetti e valori della letteratura italiana nel dopo guerra ». E' inoltre sorta a Sofia una « Biblioteca di cultura italiana » che pubblicherà gradualmente vari volumi di carattere culturale in lingua bulgara. I primi volumi sulla letteratura e sulla stona del Risorgimento italiano, ad opera del prof. Arrigo Solmi, sono già in corso di stampa.
* I giornali svedesi commentano con viva simpatia il dono fatto dall’Istituto Fascista di Cultura alla biblioteca dell' Università di Upsala. L’Istituto ha difatti recentemente inviato in dono a quella Università una intiera biblioteca di volumi d’autori italiani. Il fatto acquista particolare interesse in quanto nella biblioteca dell’Università di Upsala sino ad oggi esisteva un solo libro italiano.
* La Casa editrice Nemi pubblica nella collezione « Visioni spirituali d’Italia » un libro di Giovanni Papini intitolato a Firenze. Nelle edizioni Bompiani escono: Hitler di Teodoro Heuss, L’Europa verso il suicidio? di Robert the Peeler. Nelle edizioni Bardi; Porporati e artisti nella Roma del Settecento di G. Brigante Colonna; Filosofi e moralisti del. Novecento di Adriano Tilgher.
* C. Sicard ha tradotto in due volumi delle edizioni Garnier i dieci libri delle lettere di Plinio il Giovane, testo latino e versione francese a fronte.
* Nei Cahiers de la quinzaine François Mauriac presenta due raccolte di poesia mistica d’un autore che vuol serbare l’anonimo e la cui forma fa pensare a Claudel delle liriche cattoliche o meglio ancora a Péguy.
* Ménages d'après guerre si intitola il nuovo romanzo di Henry Bordeaux i cui propositi sono cosi chiariti dall’autore: « La guerra ha creato uno stato di costumi senza pazienza, senza mutue concessioni, senza dolcezza ».
* Una storia dei gesuiti dalle origini della Compagnia ad oggi esce nella collezione « Christianisme » dell’editore Rieder. L'autore, André Mater, tratta il tema «avec le respect et la liberté que leur doit et se doit un de leurs élèves, revu par la Sorbonne ».
* La Biblioteca di Ginevra possiede più di 400 lettere di Benjamin Constant, documento biografico completo e di straordinario interesse. Da questo fondo Jean Menos ha fatto una scelta di Lettere alla famiglia, dal 1775 al 1830, e le ha riunite in un volume delle edizioni Stock aprendolo con una introduzione intorno al Constant privato, uomo politico e scrittore e ai suoi rapporti familiari.
* Ricorre in questi giorni il centenario di Indiana, il primo romanzo di Giorgio Sand. « Senza nessun piano, senza nessuna teoria artistica o filosofica... — avvertiva più tardi l’autrice —. Taluno ha voluto vedervi una battaglia premeditata contro il matrimonio. Posso dire che per mio conto non pensavo a tanto... ». Indiana, che costituì un, vero avvenimento letterario, fu vivacemente attaccata e considerata un libro pericoloso.
* Victor Hugo raconté pour ceux qui l’ont vu s’intitola un volume nel quale Raymond Escholier ha raccolto sul poeta molti giudizi e testimonianze di contemporanei, ricavandoli da libri oggi introvabili e da riviste e giornali del tempo.
* La figura del generale Cambronne, la sua leggenda e il suo processo formano il tema d’un saggio di W. Sérieyx uscito nella collezione Historia dell’editore Tallandier. Nella collezione « Histoires de France » di Firmin Didot si è pubblicato il volume Les derniers Terroristes di G. Lenotre, che racconta le vicende di quel centinaio di giacobini, tutti più o meno settembristi, delatori di bassa polizia, spie, ecc. che il Bonaparte fece arrestare dopo l’esplosione della « macchina infernale ».
* Il poeta Gilbert Lély presenta in. due volumi un testo poco conosciuto di Stephan Mallarmé, le Divagations, comparse la prima volta nel 1897 e passate quasi inosservate. E’ stato necessario il grande movimento creato da qualche anno attorno a Mallarmé per procurare dei lettori, sempre in numero limitato, a questa raccolta di prose ermetiche, ricche tuttavia, specialmente nella prima parte, di brani mirabili e di saggi in cui un humour particolare segue i meandri d’un prodigioso arabesco stilistico.
* Il premio di 12.000 lire della « Maison de Poésie » di Parigi è stato assegnato per il 1932 a Vincent Muselli per l’insieme della sua opera che comprende Les travaux et les jeux, Les masques, Les sonnets A Philis, Les strophes de contre-fortune. Il Muselli, che ha 48 anni, è un poeta d’ispirazione classica, legato alla tradizione del Rinascimento e fervido lettore di Malherbe. La stessa fondazione ha assegnato altri premi ai poeti Raymond Genty e Charles Grolleau e al poeta belga di lingua francese Léon Decortis, mutilato di guerra e professore a Liegi.
* Il Belgio festeggia il centenario di Octave Pirmez, uno degli iniziatori della letteratura belga di espressione francese. Egli fu un essayste penetrante e un moralista sottile e profondo.
* Un’antologia di novellieri tedeschi tradotti presenta Edmond Jaloux nelle edizioni Denoel e Steele. Vi figurano Hauptmann, Schaitzler, Henrich e Thomas Mann, Wassermann, Diblin, Werfel, Zweig, Kafka, Roth e Kesten.
* Quali sono i sei più grandi scrittori inglesi? Secondo il romanziere Hugh Walpol si può stabilire questa graduatoria: Yeats, Shaw, Wells, Kipling, Galsworthy e George Moore.
I quattro candidati alla successione del poeta Charles Le Goffie in seno all’Accademia di Francia. Sopra: Jerôme Tharaud e Abel Bonnard. Sotto: Alfred Poizat e René Pinon.
Mario Viscardini, di ritorno dall'Egitto e dalla Palestina donde ha inviato una serie di corrispondenze alla « Gazzetta del Popolo », ha tenuto a battesimo per la Fiera del Libro di Milano e di Torino il suo nuovo romanzo « La piramide capovolta ».
L’Accademia filodrammatica tra gli studenti dell'Università di Yale ha consacrato questo busto al più illustre degli scrittori americani di teatro, Eugenio O’ Neill.
Collezione: Diorama 01.06.32
Etichette: Notiziario
Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “All’insegna delle Belle Lettere,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 22 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/518.