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Titolo: All'insegna delle Belle Lettere

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1932-06-29

Identificatore: 1932_299

Testo: NOTIZIARIO
All’insegna delle Belle Lettere
* Nella « Collection des maîtres de la littérature étrangère », edita a Parigi da Albin Michel, è apparsa la traduzione francese di Vita e morte di Adria e dei suoi figli di Massimo Bontempelli. La traduzione è opera della baronessa d’Orchamps.
* L’editore Frassinelli di Torino ha iniziato una collezione di grandi scrittori moderni, « Biblioteca Europea », diretta da Franco Antonicelli: la presentazione editoriale e la stampa onorano l’arte tipografica nostra, e quanto alla scelta dei testi essa è condotta in modo da tenere il pubblico a giorno delle correnti più vitali del pensiero e dell’arte d’oggi e dell’Ottocento. Il primo volume (L'armata a cavallo) contiene trenta racconti dello scrittore russo Isacco Babel, che hanno per fantastico scenario la steppa e per protagonisti i cosacchi e i loro generosi destrieri. Seguiranno una celebre opera ottocentesca, Moby Dick di H. Melville, da cui è stato ricavato recentemente un film, e un’opera d’uno scrittore americano tra i più rappresentativi, Riso nero di Sherwood Anderson.
* L’editore Ravagnati di Milano inizierà prossimamente la pubblicazione di una serie di « Romanzi storici italiani » diretta da Valentino Piccoli, con l’intento di andare incontro al gusto dell’avventuroso, proprio del lettore odierno, contrapponendo, al dilagare della letteratura poliziesca, un gruppo di opere altrettanto vivaci ed avventurose, ma ispirate a senso d’arte, e inquadrate nella grande tradizione storica italiana. I volumi della prima serie comprenderanno romanzi di Alessandro Varaldo, sopra un antico navigatore ligure; di Giuseppe Fanciulli sulla poetessa sarda Eleonora d’Arborea; di Valentino Piccoli, sulla figura dantesca di Piccarda dei Donati; di Dino Bonardi, sulle vicende milanesi del tempo di Ludovico il Moro; di Giacomo di Beisito, sulla reazione borbonica del 1820-21; del barone Alessandro Monti, intorno ad un episodio ignorato dell’invasione francese nel Mezzogiorno d’Italia nel periodo napoleonico; di Giorgio Spotti sulla vita milanese del tempo della battaglia di Legnano; di Leo Pollini, intorno al periodo della dominazione austriaca in Lombardia.
* Il « Cinegraphe Journal » di Alessandri d’Egitto dedica un ampio profilo a Lucio d’Ambra. Di Antonio Aniante si occupa « Comoedia » recensendo la traduzione francese delle « Ultime notti di Taormina ». Un articolo su G. Lombardo Radice è comparso nelle « Nouvelles Littéraires ». La rivista tedesca « Die Literature » si occupa diffusamente di Arturo Marpicati del quale recensisce i « Ritratti e racconti di guerra » e il romanzo « La coda di Minosse ». Il settimanale « Européen » presenta Cesare Zavattini e il suo libro « Parliamo tanto di me ».
* Su Edgar Allan Poe, il grande poeta americano, esce nelle edizioni de L’Erma uno studio analitico dovuto al prof. Federico Olivero dell’Università di Torino. L'opera del Poe vi è esaminata a cominciare dai Racconti, divisi secondo che trattano delle relazioni tra essenza e forma, spirito e materia, delle apparizioni spettrali e del mistero della morte, oppure scrutano con acuta analisi la psicologia della colpa, della vendetta, del rimorso, o evocano scene di originale splendore estetico in relazione con l’elemento fantastico del paesaggio o con un paesaggio simbolico. Il Poe come poeta è acutamente studiato nello sforzo di trasfondere nella poesia la bellezza e l'anima stessa della musica. L’importante opera dell’Olivero è completata da altri capitoli sugli elementi grotteschi, sugli influssi esercitati sul Poe dalla precedente letteratura e poesia, e poi dal Poe su molta poesia e letteratura dell’Ottocento, sulle teorie estetiche e critiche del Poe; e sulla storia del racconto analitico, della « Novella del terrore » e del romanzo di avventure prima del Poe.
* L'Accademia delle Scienze morali e politiche, che fa parte della Società Reale di Napoli, ha conferito il premio quinquennale per una monografia sul tema: « Il pensiero politico napoletano dal secolo xviii alla caduta del Regno », a Tommaso Persico. Il vincitore ha, nel passato, illustrato con altri lavori la vita civile del Mezzogiorno continentale d’Italia: come la monografia: « Diomede Carafa, uomo di Stato e scrittore del secolo xv », e il saggio su « Gli scrittori politici napoletani dal ’400 al '700 », opera pubblicata nella « Nuova Biblioteca di Storia, Arte e Letteratura » edita da Perrella e diretta da Francesco Torraca.
* L’opera dello scienziato nordico Edgar Michaelis su Freud appare in francese nelle edizioni Rieder col titolo Freud, son visage et son masque.
* Novanta lettere di Walter Scott sono state vendute recentemente all’asta in Inghilterra per 20. 000 lire. Alla stessa asta il manoscritto autografo di The Lass of Ballochmyle di Burns ha raggiunto 37.000 lire.
* Il premio di poesia Newdigate destinato a uno studente dell’Università di Oxford è stato vinto quest’anno da Richard Owen Hennings per la sua composizione su Walter Scott (il tema era obbligato per tutti i concorrenti). Il premio americano Pulitzer di 2000 dollari per il miglior libro consacrato alla storia degli Stati Uniti è toccato al generale Pershing per la sua opera My experience in the World War (le mie avventure nella guerra mondiale).
* In alcune « pages de journal » pubblicate dalla Nouvelle Revue Française, André Gide parla della « pernicieuse, déplorable influence » di Barrés, aggiungendo che tutto ciò che resta segnato da tale influenza è già moribondo o addirittura morto. Gli risponde per le rime Henri Massis nella Revue universelle, precisando che durante tutta la sua vita Gide è stato letteralmente ossessionato da Barrés, e non tanto dall’artista quanto dall'influenzatore. Desideroso d'influenzare a sua volta la gioventù, Gide avrebbe voluto erigersi un’anti-Barrés. L’ostilità attuale di Gide è dunque una conseguenza di quell’atteggiamento, che permette al Massis di definire l’autore dei Faux-monnayeurs come « l’opportunista a lunga scadenza », opportunista che, sotto il pretesto del disinteresse e della purezza, « ha speculato sulla disgregazione e la morte, e non potrebbe trionfare che con l’avvento dell’anarchia ».
* L'editore Flammarion ha iniziato una collezione storica, Hier et aujord'hui, che mette alla portata del pubblico le opere di insigni scrittori di storia. Sono usciti finora cinque volumi, due dei quali riflettenti vicende contemporanee, e precisamente l’epopea della guerra sul mare rievocata in pagine drammatiche da Claude Farrère e da Paul Chack (Deux combats navals: 1914) e la memorabile difesa di Vaux raccontata da Henry Bordeaux (Le fort de Vaux: 1916). Gli altri volumi sono Marie Antoinette à Versailles di Pierre de Nolhac, L’impératrice Eugènie et sa cour di Octave Aubry, e D'une révoluction à l’autre di G. Lenotre, che passa dalla tormenta rivoluzionaria del 1789 all'avventura di Luigi Napoleone e alla drammatica fuga di Luigi Filippo nel 1848.
* Una bella testimonianza in favore di un potente spirito, a torto spesso dimenticato, è il Brunetière di Victor Girard che esce nella collezione «Chefs de file » dell’editore Flammarion.
A S. E. Ettore Romagnoli, accademico d’Italia, si deve una pittoresca ricostruzione della vicenda dei Promessi Sposi » per una festa al Lido di Milano
Ad onta della non caldissima estate, il cronista di Frusaglia ha inizialo i bagni di mare e di sole su una ridente spiaggia marchigiana: ecco appunto Fabio Tombari in un costume che sembra preso in prestito a Gandhi

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 29.06.32

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Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “All'insegna delle Belle Lettere,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 21 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/555.