Diorama Letterario

Titolo: Adolfo Cotronei

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1932-07-06

Identificatore: 1932_305

Testo: GALLERIA
Adolfo Cotronei
Momentaneamente pacificato lo strepita d'armi di trent'anni di giornalismo sportivo, Adolfo Cotronei, in un momento di sosta e di raccoglimento, ha riordinato la sua passione di atleta e di scrittore sul ritmo del suo cuore di poeta e di combattente. Domani riprenderà la penna per narrare l'ultimo episodio di una lotta, la nuova conquista di un atleta; oggi, fermo sulla pedana, misura i l palpito delle passate imprese nelle quali f u testimone e protagonista, critico ed animatore, per sentire se il polso dello scrittore, cessato l’ardente impeto dell’ esaltazione, fu sempre saldo e preciso nell’incidere, sui labili fogli delle cronache quotidiane, i prodigi, le vittorie, le delusioni delle vicende sportive.
Uomo d’arme e di penna, spadaccino e poeta, soldato e profeta, Adolfo Cotronei è stato il primo giornalista sportivo che non disgiunse mai l'azione dal ragionamento, la critica dalla pratica, il rischio dalla cautela. La sua parola fu incitamento quando la retorica impelagava nel pantano di sterili discussioni la gioia di osare della gioventù; il suo esempio fu scuola di vita quando una filosofia rachitica condannava, la. solida bellezza virile e voleva sana la mente in corpi pigri; il suo impeto di schermitore e di scrittore, la sua passione generosa e irruente, il suo animoso e spavaldo cuore di lottatore e di esaltatore servirono di consiglio e di guida quando, finalmente, la gioventù italiana volle e seppe temprarsi un'anima ardila, una volontà tenace, un’ intelligenza perennemente fresca dentro un. organismo sciolto, duttile, entusiasta, Adolfo Cotronei può, oggi, andare orgoglioso della sua lunga e serena fatica. Da buon combattente può fare il saluto dell'arme a coloro ch’egli ha costretto a balzar fuori dal sedentario rifugio della poltrona. Oggi l'Italia ha un volto cesareo, un torso di gladiatore. Il volto del Duce: impeto, energia, azione. Ed ecco che il. libro di Adolfo Cotronei. scrittore (Atleti ed eroi, ed. « Gazzetta dello Sport », L. 10) è in, tutto degno di Adolfo Cotronei uomo d'azione. Il libro è un canto ampio e sonoro, dalla frase nitida ed animosa, dall’ispirazione eroica e schietta; è un inno alla vita fisica intesa come perfezione morale, che il corpo non può, oggi, essere nemico dello spirito, ma deve, invece, vivere in armonìa con esso, dargli respiro capace, resistenza salda, lucidità cristallina.
Il volume di Adolfo Cotronei giunge a proposito perchè esalta la. nuova « primavera della razza » che «sotto i segni del Littorio ha ripreso il passo e la cadenza delle soldatesche », mentre si appresta ad infiorare di lauri italici i lontani stadi d’America.