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Titolo: COME SCRIVONO ...

Autore: Mario M. Martini

Data: 1932-07-27

Identificatore: 1932_339

Testo: COME SCRIVONO...
Una pagina autografa di Mario M. Martini.
Caro Diorama.
scrivo, quasi sempre, la notte, al mio solito tavolo grande e massiccio, la luce della lampada riflessa drittamente sul foglio e limitata a questo: intorno ombra. Giovano alla mia eccitazione i rumori lontani che salgono dalla città e dal Porto, di cui intravvedo le sagome luminose: innumerevoli e vari rumori, fusi dalla tenebra in persuasione misteriosa. Nella sinfonia soltanto il sibilo della sirena ha una voce sua distinta, tragica, lacerante: talora mi serve di richiamo per uscire dalle fantasticherie inoperose, che sono, tuttavia, le oasi della solitudine. Quanto al mezzo di scrivere odio tasti e congegni: mi bastano una cannuccia leggera, buon inchiostro che mi preparo io stesso con certi ingredienti diluiti nell'alcool, e fogli uguali di bella carta, morbida e granosa al tatto. Scrivo lentamente, con fatica e sempre mi pare che nulla debba essere — come non è — definitivo. Perciò ritorno sul già fatto con accorata delusione, che scompare a poco a poco per il sopravvenire di un altro pensiero. Per il resto mi raccomando a Dio, che mi conceda salute, voglia, modo e idee per lavorare: soprattutto la gioia di scrivere, anche se non debba risultarne nulla. Mario M. Martini.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 27.07.32

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Citazione: Mario M. Martini, “COME SCRIVONO ...,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 23 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/595.