Beta!
Passa al contenuto principale

Titolo: All’insegna delle Belle Lettere

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1932-08-17

Identificatore: 1932_376

Testo: NOTIZIARIO
All'insegna delle Belle Lettere
* L’Italia si prepara a celebrare nel 1933 il quarto centenario della morte di Lodovico Ariosto con una serie di manifestazioni che avranno carattere nazionale. Le celebrazioni cominceranno in primavera e si chiuderanno il 6 luglio.
* Di S. E. Francesco Orestano, accademico d’Italia, l'Archivio di Storia della Filosofia ha pubblicato un estratto del saggio sulle « Discontinuità dottrinali della Divina Commedia », vere e proprie soluzioni di continuità teoretiche le quali possono gettare qualche luce sul processo di formazione del poema, sulle varie epoche a cui parti di esso siano da attribuirsi, e quindi persino su vicende personali della vita del poeta ancora ignorate e imprecisate.
* Sta per uscire a Rapallo un Supplemento letterario del vecchio giornale Il Mare; sarà diretto da Gino Saviotti e dal poeta Ezra Pound e costituirà la prima d'una serie di manifestazioni artistiche e letterarie del gruppo « Amici del Tigullio » il cui programma comprende anche l’istituzione d’un premio Rapallo, alcuni concerti internazionali e una serie di rappresentazioni delle migliori Compagnie di prosa italiane.
* La Reichpost di Vienna si occupa ampiamente dell’opera di Pietro Mignosi soffermandosi in modo particolare sulla tragedia La Messa della misericordia e su idee sull'arte. Alla poesia del Mignosi dedica un articolo Pimen Constantinescu sul giornale romeno Caminul: l’articolo è seguito dalla traduzione di una ventina di liriche tratte dal volume Crescere.
* L’editore Formìggini annunzia per ottobre la pubblicazione della seconda serie dell’« Antologia Apocrifa » di Paolo Vita-Finzi. Anche in questo volume saranno parodiati (oltre a poeti e novellieri) critici, filosofi, scrittori politici, così da completare il quadro lievemente ironico e caricaturale della cultura italiana contemporanea iniziato dal Vita-Finzi nel 1917.
* La scuola pittorica cremonese non aveva attirato, finora, l’attenzione degli studiosi di storia dell’arte. Infatti dopo il Lanzi il quale, alla fine del XVIII secolo, dedicò ai cremonesi un intero capitolo della sua storia pittorica, esce soltanto adesso il primo studio moderno che con ampiezza e serietà d’indagine si occupa di arte cremonese, e precisamente di quei fecondi, abili e famosi pittori che furono i Campi, assimilatori, tutti, più che creatori: ma non privi d'importanza e degni d’essere conosciuti cosi per il loro valore intrinseco, quanto perchè ad essi sembrano ormai strettamente collegarsi l’educazione e la formazione artistica di Michelangelo da Caravaggio. Autrice dello studio sui Campi, edito dall’Hoepli, è Amelia Perotti: esso, oltre a portar luce su una delle più caratteristiche famiglie d'artisti del nostro Rinascimento, viene a colmare una vera lacuna nella storia dell’arte lombarda.
* Di Concetto Pettinato escono nelle edizioni Treves Treccani Tumminelli i Dialoghi moderni, che recano questa epigrafe: « Poche epoche saranno state più ricche di comico della nostra. Ma dietro quel comico... ». Nelle edizioni di Soiaria sono usciti: All’albergo del sole, quattro racconti di Giuseppe Lanza; e la seconda edizione di Ruscellante poemetti di Raffaello Franchi scritti tra il 1914 e il 1915. L’editore Hoepli presenta: Vivere bene in tempi difficili, ai Fernanda Momigliano, prontuario degli accorgimenti della donna nell’economia domestica per vincere le difficoltà presenti; e Cultura fisica della donna ed estetica femminile del dottor Poggi Longostrevi, il quale vi svolge un vero corso di igiene e di cultura fisica.
* I lettori italiani conoscono già un numeroso gruppo di leggende delle nostre Dolomiti, raccolte in tedesco da C. F. Wolff, e tradotte in italiano da Clara Ciraolo nel volume intitolato: I monti pallidi. Una nuova serie, Il regno dei Fanes (ed. Mondadori) viene, ora a continuare quella prima raccolta ma ha una fisonomia propria che gli è data dal mito dei Fanes, dalle leggende sulla grandezza e sulla caduta del regno dei Fanes e dei suoi principi: ne è protagonista la bellissima principessa Dolasilla, guerriera dall’arco infallibile, nella vita della quale, gloria amore morte si succedono con ritmo incalzante; e ne son l’anima le Dolomiti, fonte prima e massima di tutti i miti che nelle loro valli e fra le loro cime nascono e si svòlgono.
* Il dramma in tre atti e un epilogo Tsar Lénine di François Porché esce in volume nelle edizioni Flammarion, le quali presentano anche: un nuovo volume di ricette gastronomiche di Paul Reboux, Plats nouveaux; il romanzo Mektoub di Pierre Hamp; il romanzo La femme d'une nuit di Alfred Machard; un volume di saggi di Luc Durtain sul tempo presente, D'homme à homme; una monografia di Louis Roule su Cuvier et la science de la naturer e Le destin de Lord Thomson of Cardington nel quale la principessa Bibesco rievoca la vita prestigiosa del ministro inglese dell’Aria, vittima della catastrofe del dirigibile R 101; il volume reca una prefazione di Mac Donald.
* L’Accademia di Francia ha premiato parecchi scrittori d’opere storiche e letterarie: Albert Sarraut per Grandeur et servitude coloniales; Augustin Bernard per l’Histoire de l’Algérie; il critico Bouteron per l'insieme delle sue ricerche su Balzac; il duca di Lèvis-Mirepoix per una monografia su Francois I; Gustave Cohen per una monografia su Chrétien de Troyes; André Babelon per le Lettres à Diderot; e il dottor Aurenche per la Mort de Stamboul.
* I primi due numeri della rivista Les Cahiers Libres che si pubblica a Parigi sono dedicati all’arte e alla poesia della nuova Italia. Il primo presenta i pittori e scultori futuristi, con scritti di Marinetti e Prampolini e riproduzioni di opere di Prampolini, Depero, Dottori, Marasco, Fillia, Caviglioni, Benedetta, Munari, Pozzo, Oriani, Diulgheroff, Thayaht, Andreoni, Rosso, Cocchia, Crali, Ambrosi. Il secondo fascicolo è dedicato agli scrittori italiani di oggi e contiene racconti e novelle di Pirandello, Marinetti, Aniante, Bacchelli, Vergani, Rocca, Perri, Tombari, Rosso di San Secondo, Solari.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 17.08.32

Etichette:

Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “All’insegna delle Belle Lettere,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 22 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/632.