All'insegna delle Belle Lettere (dettagli)
Titolo: All'insegna delle Belle Lettere
Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)
Data: 1931-07-29
Identificatore: 91
Testo:
NOTIZIARIO
All' insegna delle Belle Lettere
* Trilussa è intento a correggere le bozze di nuovi suoi volumi, e a mettere a soqquadro quel suo bizzarro alloggio di via Maria Adelaide, a Roma, che non a torto è stato paragonato ad un bazar orientale. Il vastissimo stanzone, un tempo studio di scultura, che da parecchi anni Trilussa ha trasformato con geniali costruzioni in legno, tramezzi, ponti e scalette, in un intero appartamento, ha mutato fisionomia. Il poeta ha sentito il bisogno di elevarsi ancora di più, anche in casa propria, e perciò ha costruito una specie di tribuna, alta quattro o cinque metri sull'impiantito, tutta di legno e sorretta da pilastri, e su questa tribuna egli si ritira a lavorare. Lassù gli amici e gli innumerevoli perditempo che frequentano la sua casa non riescono a vederlo, e così l’illustre favolista romano può continuare indisturbato il proprio lavoro di correzione; perchè l'editore Mondadori gli pubblicherà ad ottobre il « Libro X: Giove e le bestie », che comprende cinquanta favole satiriche di tipo classico, una metà delle quali inedite. Sempre in autunno, l'editore Formiggini pubblicherà nei « Classici del ridere » una scelta di poesie trilussiane, illustrate con xilografie di un pittore tedesco, e con un saggio critico di Ferdinando Martini per prefazione. Su Trilussa il Formiggini sta frattanto preparando un volume per la collezione « Aneddotica », intitolalo « Pulviscolo », che comprenderà aneddoti, epigrammi, macchiette trilussiane.
* La vetrina del libraio: In campagna è un'altra cosa, romanzo di Achille Campanile (ed. Treves); Ghirlanda per Charlot, di Enrico Piceni (ed. Scheiwiller); Prigionieri della Bastiglia, di Amilcare Locatelli (ed. Corbaccio); La Ghigliottina, saggi storici di G. Lenotre (ed. Corbaccio); Sovvertimento dei sensi, di Stefano Zweig (ed. Corbaccio); L'uomo incatenato, romanzo di A. M. Nasalli Rocca (ed. Corbaccio); Tra elefanti e pigmei, avventure di viaggio di Aurelio Rossi (ed. Mondadori); L'Universo intorno a noi, saggi sulle ricerche astronomiche moderne, di James Jeans (ed. Laterza); L'uomo nella vita sociale, di Francesco de Sario (ed. Laterza); Il tramonto del potere temporale, nelle relazioni degli ambasciatori austriaci a Roma, di Stefano Jacini (ed. Laterza); Sprazzi, bagliori e fiamme, saggi di storia militare del tenente colonnello Gustavo Reisoli (ed. Scarrone); La tua signora mi vuol bene, romanzo di Angelo Frattini (ed. Corbaccio).
* La Commissione giudicatrice del premio Viareggio, presieduta dall’onorevole Lando Ferretti, è convocata per il 2 agosto: la riunione sarà probabilmente seguita da altre, dato l’elevato numero di concorrenti. Manifestazioni connesse al premio sono la Fiera del Libro (15, 16, 17 agosto), e la Mostra degli artisti toscani (10 agosto). Tra i premi è da segnalare la medaglia d’oro offerta da S. E. Dino Alfieri, presidente dell'Alleanza del Libro, da assegnarsi ad un autore degno di particolare menzione. Si è riunita in questi giorni l’Accademia Mondadori, che ha preso una prima visione dei manoscritti presentati al Concorso di poesia. I lavori concorrenti sono 241; il premio (lire 5000) sarà conferito entro l’anno. L'Accademia ha deliberato di bandire un concorso annuale per un romanzo inedito italiano; il premio (lire 5000) sarà assegnato entro il 31 dicembre di ogni anno, in. modo che l’opera premiata possa essere pubblicata e lanciata per la Festa del Libro. Resta dunque aperto il concorso per il romanzo « Festa del Libro 1932 »: il termine utile per la presentazione degli originali, in duplice copia, nitidamente dattilografati, è la mezzanotte del 31 dicembre 1931. Schiarimenti si possono chiedere alla Segreteria dell’Accademia Mondadori, via Maddalena, 1, Milano.
* Térésah, che ha dato all'infanzia tanti libri divertenti, italianissimi ed artisticamente compiuti, ha trovato molti lettori anche all'estero; è di questi giorni la traduzione francese del Natale di Benno Claus, a cura della contessa de Gencé, illustrazioni di Angoletta (ed. Albin Michel). Lo stesso volume è uscito anche in Germania in una collezione di classici, che comprende Andersen, Grimm ed altri sommi; e uscirà presto anche in Spagna e in America. Inoltre è stato tradotto in cecoslovacco un altro libro di Térésah, L'omettino senza un quattrino.
* Tra gli ultimi romanzi tedeschi di maggiore interesse usciranno presto nella traduzione italiana Giobbe di Joseph Roth e Gente felice di Hermann Kesten (ed. Treves), e Katrin und Soldat di Adrienne Thomas (ed. Mondadori), il primo romanzo di guerra scritto da una donna ed avente per protagonista una donna.
* Si è costituita in Francia una Associazione degli scrittori sportivi, della quale fanno parte non soltanto gli autori di libri che trattano apertamente, di sport, ma anche molti scrittori di prima linea, che riconoscono l'importanza dello sport nella vita moderna e il suo valore come fonte d’ispirazione artistica. Tra gli aderenti a detta Associazione notiamo infatti i nomi di Tristan Bernard, Romain Coolus, Pierre Bost, Dominique Braga, Jvan Goll, Maurice Maeterlinck, Abel Hermaret, Paul Morand, Pierre Mac Orlan, André Obey ed altri rappresentanti delle varie tendenze della letteratura contemporanea.
* Si fa un gran parlare a New York d’una giovanissima scrittrice, Helen Grace Carlisle, più che per il suo romanzo « Mother’s Cry », che pure ha avuto un notevolissimo successo, per i casi della sua vita avventurosa, poiché non è davvero molto facile accumulare in sì ridotto numero di anni (la Carlysle tocca appena la ventina) tanta somma di vicende e d’esperienze: infatti la giovane autrice, prima d'esser, tale, è passata attraverso tutti i mestieri e professioni, è stata cameriera d’albergo, impiegata, attrice, giornalista, ballerina, dattilografa, manicure, modista e chi sa quant’altre cose ancora. Come non bastasse, ha trovato anche il tempo di viaggiare e conosce discretamente bene la vecchia Europa.
* Alphonse Daudet ebbe sempre a portata di mano alcuni piccoli quaderni nei quali trascriveva una parola che l’aveva colpito, una riflessione personale, un ricordo, ecc. Da questi quaderni, la vedova del grande scrittore ebbe a ricavare un volume, Notes sur la vie, pubblicato nel 1899; al quale ora fa seguito un secondo, La Doulou, particolarmente commovente perchè registra le impressioni del romanziere sui progressi implacabili del male che lo distruggeva e sulle sofferenze che lo dilaniavano. Il supplizio quotidiano di Alphonse Daudet è analizzato in queste pagine con terribile ed eroica lucidità. Sono sessantaquattro pagine tremende; dopo le quali le note successive riconducono verso la vita. Curiose le note sul duca di Morny, che il Daudet utilizzò nel romanzo Le Nabab: utilizzazione diretta di cose viste, abbastanza rara nell’opera daudetiana in cui l’invenzione immaginativa prende maggior posto dell’osservazione diretta.
* La biblioteca del poeta inglese Rupert Brooke è stata venduta all’asta a Londra, per 420 sterline, a un amatore americano: si componeva di 400 volumi di edizioni rare.
Collezione: Diorama 29.07.31
Etichette: Notiziario
Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “All'insegna delle Belle Lettere,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 21 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/91.