All’insegna delle Belle Lettere (dettagli)
Titolo: All’insegna delle Belle Lettere
Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)
Data: 1933-04-12
Identificatore: 1933_205
Testo:
NOTIZIARIO
All’insegna delle Belle Lettere
* La data dell’assegnazione del Premio Mediterraneo 1933 per la collaborazione giornalistica è fissata per domani. La sera i giudici italiani e stranieri, a cui sono stati aggiunti otto direttori dei maggiori quotidiani, sotto la presidenza di S. E. Massimo Bontempelli, si raduneranno nella « Sala dell’Acquario » dell’Albergo Mediterraneo per la discussione. Il giorno 14 avverrà la proclamazione in forma ufficiale. Questo premio, considerando la categoria dei collaboratori a cui non sempre la notorietà rende giustizia, si integra col Premio « Sandro Mussolini » che esclude questa categoria. Il numero dei concorrenti è un centinaio e contiene nomi di diverse tendenze pei quali non mancheranno di accendersi vivissime e passionali discussioni in sede di giudizio. Tutti i giornali d’Italia concorrono coi loro collaboratori. Nulla per ora ha dato possibilità di fare dei pronostici sulla scelta del premiando. Solo si sono segnalate due correnti: una che vorrebbe dare il premio a un autore già note in modo da consacrare la sua opera di giornalista, l’altra di darlo ad uno che sia completamente ignoto e che dia da sperare di sè.
* Sono usciti, a cura dell’Accademia d’Italia, i due discorsi pronunziati da Arturo Farinelli lo scorso anno a Weimar e a Roma. Sono due belle sintesi, come può scriverle un erudito cui l'erudizione non è d’impaccio, ma che essa supera ogni volta nel calore d’una rapida intuizione costruttiva. Nel discorso di Weimar, il Farinelli tratta dei rapporti di Goethe e Roma; nell’altro discorso il Farinelli abbraccia tutta la complessa personalità del poeta.
* Del volume di Ugo Betti « Canzonette - La Morte » si sono occupati recentemente Marcel Brion sulle « Nouvelles Littéraires » e lo scrittore italo-argentino A. Dabini in un ampio articolo su « La Capital ». Poesie del volume sono state declamate dal prof. Doglia a Buenos Aires, da Mario Federici a Barcellona, da D. Setti a Londra, dal prof. Riccardo Picozzi a Parigi, a Zurigo, ecc.
* Lo Studio Editoriale Moderno pubblica un romanzo di G. Manzella Frontini, « Circo Barum, naia e sciacalli », dramma di una fanciulla evasa dall’egoistico sensualismo degli uomini, con la maternità difesa e vittoriosa. Il romanzo uscirà in francese nella traduzione di Gisèle Vallerey. Dello stesso autore sarà pubblicata la seconda edizione del romanzo di guerra « Testamento di Giuda », con un articolo introduttivo del compianto Fausto Maria Martini. L’editore Giuseppe Carabba pubblicherà del Manzella Frontini, prossimamente, il romanzo « Sete»; mentre Gino Carabba prepara la ristampa dell’antologia « Italia una e diversa », pubblicata appena tre mesi or sono.
* Sta per uscire nelle edizioni Cosmopoli di Roma il romanzo Creature dello scrittore novarese Giuseppe Rigotti.
* La Casa Editrice « Polemica » di Bologna lancia la traduzione integrale del romanzo « Bug-Jargal » di Victor Hugo, curata da G. D. Leoni. Si tratta del primo romanzo scritto dall’Hugo all’età di 15 anni, però rimaneggiato in età più matura.
* È apparso nel supplemento letterario del « New York Herald », uno studio di Franco Sabelli sul teatro di Pirandello. L’articolo, che esamina l’ultimo atteggiamento pirandelliano, reca appunto il titolo: « Later Pirandello » Il Sabelli, dopo di aver rilevato che la vita moderna ha ucciso il senso della tragedia e ha affievolito la curiosità verso le finzioni della vita e delle passioni umane, sostiene che domani sarà forse possibile soltanto un teatro di élite con un pubblico di élite e che Pirandello è alla testa del rinnovamento. Il Sabelli conclude che tutto il teatro contemporaneo è pervaso di pirandellismo, a cominciare dal teatro dell’americano O' Neill, il quale passa per uno degli autori drammatici più originali. L’ultimo lavoro di O’ Neill, « Strange Interlude », che ha avuto uno straordinario successo, non è che una derivazione pirandelliana.
* Nelle edizioni Montes di Torino è uscito « Ventate sulla cenere », racconto di vita italiana contemporanea di Carlo Ferdinando Musso.
* Con prefazione di F. T. Marinetti è uscito presso la Casa editrice Bemporad di Firenze Rivoluzione fascista di Alberto Businelli, in cui sono sintetizzate le origini e gli sviluppi del movimento fascista dallo scoppio della guerra europea alla Marcia su Roma. Lo stesso editore pubblica un volume di novelle di Maria Luisa Fiumi intitolato Ginestre.
* Quartieri d’inverno è il titolo di un volume di liriche di Mariano Rugo, pubblicato nelle edizioni Buratti di Torino.
* Giacomo Etna, che l'anno scorso fu premiato dall’Accademia d’Italia per un romanzo squadrista, annunzia un nuovo romanzo. Rosa Corvaia, che sarà pubblicato dallo Studio Editoriale Moderno L’editore Alfredo Guida, pubblicherà pure di Giacomo Etna, un volume di viaggi in Siria, Palestina, Egitto e India.
* Il premio della critica francese e stato assegnato ad Andrea Rousseaux per il suo libro « Ames et visages du XX siècle ». Il Rousseaux pubblicherà tra breve una raccolta di saggi intitolata « L'art d'ètre européen ».
* Alessandro Staliinsky ha composto a Sofia la Commissione che, da lui presieduta, giudicherà i concorrenti al Premio letterario Vaszrasdanie, riservato agli scrittori italiani. I componenti sono: lo scrittore italianizzante Minco Scipscovensky, già Console Generale di Bulgaria a Milano; la scrittrice Anny Popova Mutafova; il giornalista e scrittore Vittorio Foschini; il giornalista Mario Orano. I lavori della Commissione avranno inizio il 10 aprile e la proclamazione del vincitore verrà fatta il 21 aprile assieme a quella dell’editore italiano, che la Commissione segnalerà per un premio a parte. Non è escluso che il libro vincitore venga subito tradotto in bulgaro a cura di F. Popova Mutafova, mentre il Vaszrasdanie lo pubblicherà nelle proprie appendici.
* Il Cancelliere Hitler ha chiamato a un posto di fiducia nell'Ufflcio stampa del Governo il romanziere tedesco Hans Heinz Ewers, autore d'opere note anche in Italia, come ad esempio Mandragora, da cui fu ricavata una pellicola che ha per protagonista Brigitte Helm.
* È morto in una clinica di Neuilly, presso Parigi, il romanziere Luigi Dumur, redattore capo del « Mercure de France ». Era nato a Ginevra nel 1868. I suoi romanzi più conosciuti sono quelli ch’egli pubblicò dopo la guerra: Nach Paris, Le boucher de Verdun, Les Défaitistes, Dieu protège le Tsar, eccetera.
* Per la prossima Fiera del Libro l’editore romano Franco Campitelli pubblicherà Allucinazioni della città nuova, romanzo di Riccardo Marchi. Si tratta di opera originale in cui l'autore, che si affermò brillantemente con altri romanzi nelle competizioni letterarie degli scorsi anni, svolge il tema della vita di una moderna metropoli.
* Sir Aroldo Beecham, padre della scrittrice Caterina Mansfield, morta nel 1923 in un sanatorio a Fontainebleau, ha deciso di fondare una casa di ricovero intitolata al nome della figlia. L’Istituto sorgerà a Wellington, nella Nuova Zelanda, dove la Mansfield nacque. La Mansfield abitò a Parigi nel 1914, e Francis Carco che la conobbe ne ha rievocato recentemente il ricordo. La Mansfield lo dipinse anzi sotto i tratti di Raoul Duquette nella novella « Io non parlo francese », che fa parte del volume Felicità. Il Carco a sua volta si ispirò alla Mansfield per un personaggio di secondo piano del suo romanzo Les Innocents, un’inglese di nome Winnie: «... era una piccola donna, minuta, graziosa, ma freddina, i cui occhi immensi, occhi neri, si posavano contemporaneamente dappertutto... ».
* Nella biblioteca dell’Università di Eidelberga è stato trovato l’atlante di cui si servi il Re Gustavo Adolfo di Svezia durante la guerra dei trent'anni. L’atlante porta la data del 1607.
* Manoscritti inediti di D. H. Lawrence sono stati trovati a Monaco in casa della cognata dello scrittore. Tra l'altro due commedie, Uomini sposati e In onore di Barbara; e poi uno studio su Thomas Hardy, un saggio sulla Educazione, basato sull'esperienza diretta dell'autore che fu insegnante, e una raccolta di versi. Ultime poesie, che saranno stampati prossimamente.
LA MOSTRA DEL LIBRO ITALIANO A BERLINO
Una sezione della riuscitissima Mostra del Libro Italiano organizzata nei locali della Biblioteca di Stato a Berlino.
Carlo Salsa insegna a leggere al suo più caro amico.
Collezione: Diorama 12.04.33
Etichette: Notiziario
Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “All’insegna delle Belle Lettere,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 21 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/1015.