Diorama Letterario

Titolo: All'insegna delle Belle Lettere

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1933-05-17

Identificatore: 1933_254

Testo: NOTIZIARIO
All'insegna delle Belle Lettere
* Presentata da F. T. Marinetti è imminente l'uscita, di mia raccolta di liriche e prose di vita moderna di Alfredo Trimarco. Il volume, che sarà lanciato dalla giovane Casa editrice Di Giacomo di Salerno, ha per titolo: Alta velocità.
* L'editore Guanda di Modena, in occasione della Festa del Libro, ha approntato una «Vita di Cosima Wagner» di Liliana Scalero, che accompagnava Cosima dalla vecchia Parigi romantica del 1840 alla Germania del 1900. Lo stesso editore lancia il primo volume di una collezione «Problemi d'oggi » nella quale sono annunciate opera di Zanfrognini, Tilgher, Buonaiuti e Moscardelli. Il primo volume è « Cristianesimo e Psicanalisi » di Pietro Zanfrognini, in cui l’autore dimostra che le esigenze spirituali e i problemi metafìsici e metapsichici più profondi e vitali della notissima dottrina del Freud, sono in intimo accordo cogli elementi mistici più schietti del cristianesimo, e trovano quindi in essi la loro miglior soluzione.
* Perché si conservi nel tempo ricordo delle onoranze che Ferrara tributa quest'anno a Ludovico Ariosto, Giuseppe Agnelli e Giuseppe Ravegnani, valorosi ed appassionati direttori della Biblioteca Estense, pubblicano presso la Casa editrice Zanichelli, sotto il patrocinio della Regia Accademia d’Italia e del Comitato per le onoranze al Poeta, gli Annali delle edizioni ariostee, che costituiscono la prima completa bibliografia delle opero del grande poeta. Gli Annali, frutto di molti anni di paziente e minuzioso lavoro di ricerca, cernita e coordinazione, non solo devono considerarsi un duraturo monumento all’arte dell’Ariosto, ma altresì come risultato pregevole di perizia tipografica ed editoriale.
* In un ampio articolo sul Roma di Bucarest, C. N. Negoita si occupa delle Canzonette di Ugo Betti, concludendo che «nella poesia di nessun poeta lo spirito moderno si rivela con tanta evidenza ». il Canto degli emigranti del Betti, tradotto in tedesco da Ervin Pocar, è apparso sul Libro Italiano di Lipsia. Nello stesso numero il Pocar si occupa anche dei recenti volumi del Betti.
* I lavori della Commissione giudicatrice del Premio letterario bulgaro Vazsrasdanie offerto da Alessandro Staliwsky ad uno scrittore italiano sono prossimi alla conclusione. Intanto è stata resa nota, la lista degli scrittori ammessi a partecipare. Essi sono: P. M. Bardi, Un fascista nella terra dei Soviet; Rosso di San Secondo, Luce nel nostro cuore: Cesare Zavattini, Parliamo tanto di me; Paola Masino, Monte Ignoso; Luigi Bartolini, Il molino della carne; Lina Pietravalle, Marcia nuziale; Marise Ferro, Disordine; Maria Luisa Fehr, Tre momenti; Auro d’Alba, La tortura della grazia; Alberto Viviani, Giubbe rosse; Aldo Pasetti, Il Dune; G. A. Borgese, Giro lungo per la primavera e D'Annunzio; Sibilla Aleramo, Il frustino, Una donna, Amo dunque sono, Gioie d’occasione; Mario Viscardini, La piramide capovolta; Mario Puccini, La prigione; Franco Stocchetti, Opere varie; Vittorio Malpassuti, I canti di settembre; Ugo Mannaiolo, Pennellate di carne; Michelangelo Barricelli, La bussola delle rondini; G. G. Napolitano, Un giro attorno al mondo; Arturo Foà, Uomini in piedi, La fiumana; G. P. Giordana, Rondini al liceo; Filiberto Comito, Decadenza, Vampate di guerra; Bianca de Mai, Maddalena; Millo da Milano, La semina dell'amore; Elio Talarico, La fatica di vivere; Mino Doletti, Niente; Attilio Frescura, Non vogliamo encomi, Fame amore paura; Alberto Consiglio, Introduzione ad un'estetica del cinema; Cesare Meano, Ho udito solo io, Questa povera Arianna; Gino Novelli. Migliore stella: Alberto Fratelli, Capogiro; Amleto Albertazzi, L'inferno carsico; Giulia Datta de Albertis, La casa nella giungla.
* Luigi Tonelli, del quale è uscito presso Sansoni un nuovo volume di critica sul Rinascimento, è stato abilitato alla libera docenza universitaria per la letteratura italiana a sensi dell'art. 41 della legge Gentile che si applica assai di rado e per meriti speciali.