All’insegna delle Belle Lettere (dettagli)
Titolo: All’insegna delle Belle Lettere
Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)
Data: 1933-08-16
Identificatore: 1933_366
Testo:
NOTIZIARIO
All'insegna delle Belle Lettere
* Tra la schiera dei numerosi « italianisants » che si raccolgono intorno alla rivista Dante, è da rilevare la bella attività di Michel Pillot, di Amiens, studioso dell’Italia e della letteratura italiana e gentile poeta anche nella nostra lingua. Del Pillot la rivista Dante ha pubblicato recentemente un pregevole studio su « Rimbaud et l’Italie ».
* Esaminando nel Convivium il problema critico del Guicciardini, Giuseppe Rossi cosi conclude un suo pregevole studio: « È solo nell’amor di patria che si può pensare annullato il contrasto morale tra il Machiavelli e il Guicciardini. Il Machiavelli si annientava nell'amor di patria, pensando moralmente tutto permesso per lo Stato e sostituendo alla morale cristiana un’altra morale ad hoc: il Guicciardini, a sua volta, pensando permessa l’ambizione (desiderio del particolare) purché conseguita con mezzi « onesti e onorevoli », e pur dibattendosi nel contrasto, ch’egli sentiva vivo, tra la morale cristiana e la realtà del suo momento storico, quando si fu ripiegato a meditare sulle fatali sciagure d’Italia, si compiacque di poter considerare come titolo di grande onore l’aver promosso con tutte le sue forze la lega di Cognac, in cui, come dice l’Ercole, si concretò il massimo sogno d’indipendenza che l'Italia del Cinquecento abbia potuto concepire, perche con essa. il Guicciardini fu quasi sul punto di veder esaudita la seconda delle sue aspirazioni: l’Italia liberata dai barbari ».
* Ogni anno sarà assegnato un premio di mille lire alla migliore lirica inviata a « La Cabala ». Ognuno può mandare poesie, basta che siano inedite e che pervengano in dieci copie dattilografate alla Direzione della Rivista, via Poli 25, Roma. Ciascuna copia dovrà essere firmata e contenere l’indirizzo dell’autore. La prima proclamazione del premio « Cabala » avverrà in Roma il 31 dicembre di quest’anno. La giuria è composta da Ugo Betti, Massimo Bontempelli, Nino D'Aroma, Marcello Gallian, Adriano Grande, Corrado Pavolini, Vincenzo Spasiano, Giuseppe Ungaretti, Diego Calcagno e Giuseppe Valentini.
Enrico Piceni, traduttore della « Tempestosa » di Emily Bronte, si riposa sulle rive che furono care a Shelley.
Collezione: Diorama 16.08.33
Etichette: Notiziario
Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “All’insegna delle Belle Lettere,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 21 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/1176.