All’insegna delle Belle Lettere (dettagli)
Titolo: All’insegna delle Belle Lettere
Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)
Data: 1933-09-06
Identificatore: 1933_398
Testo:
NOTIZIARIO
All'insegna delle Belle Lettere
* Luigi Limongelli sul Popolo di Roma sta conducendo un’inchiesta fra i nostri migliori scrittori sottoponendo loro una serie di domande atte a mettere in rilievo la personalità di ciascuno di essi. Che cosa pensano del cinematografo e della sua influenza sulle altre arti; che cosa pensano dell’amore nella vita moderna; quale letteratura straniera ritengono più interessante oggi, ed altre simili domande sono state rivolte finora a Sibilla Aleramo, Delfino Cinelli, Eurialo de Michelis, F. T. Marinetti, Nicola Moscardelli, Luigi Pirandello. Altri seguiranno. Frattanto si può già prevedere che questa inchiesta, quando sarà ultimata, ci darà un quadro abbastanza esatto degli umori e delle tendenze dei nostri scrittori.
* Gli Annali dell'Istruzione elementare, diretti dal gr. uff. Giulio Santini e dal comm. Camillo Quercia, hanno pubblicata la relazione del prof. Luigi Omodeo che riguarda i quaderni delle memorie storiche delle scuole elementari in Lombardia. Sono stati consegnati alla commissione esaminatrice 7653 quaderni. Di essi 2500 sono stati ritenuti meritevoli dell’onore di essere presentati alla Mostra romana del Fascismo oppure di essere consegnati all’Archivio Civico di Milano, oppure ancora di essere conservati presso il Provveditorato come documenti dell’attività e degli ideali di un’ epoca interessante della nostra scuola.
* Pei tipi dell’editore Ferruccio Gamucci, informa l’Agenzia « Ala », esce in questi giorni in Roma la 4ª edizione del Canto della Rivoluzione di Nicola Cupi con prefazione di S. E. De Bono. Il libro celebratore delle gesta delle Camicie nere, che tanto successo di critica e di pubblico conquistò al suo apparire, tocca cosi il quarantesimo migliaio di copie.
* L’Agenzia « Ala » annuncia che l’Almanacco Letterario Bompiani 1934 sarà compilato anche quest’anno da Valentino Bompiani e da Cesare Zavattini, i quali si propongono di dare, all’inizio del secondo decennale, una prova che l’arte italiana partecipa al clima storico in cui viviamo. L’Almanacco sarà posto in vendita prima che nei precedenti nove anni e raccoglierà anche questa volta i nomi più importanti della politica e dell’arte. Verrà altresì assegnato il secondo « Premio Galante », e pertanto s’invitano le scrittrici che volessero parteciparvi a mandare due copie dell’opera concorrente entro il 5 ottobre prossimo, alla Casa Editrice Bompiani (via S. Paolo, 10, Milano).
* La Casa Editrice « La Vigna », di Bologna, annuncia per il mese di ottobre le seguenti novità: Pier Luigi Angelini: Male di primavera, romanzo; Niccolò Sigillino: Il sosia, novelle; Enrico Rivotto: Le idee di un caposcarico, aforismi; Alfonso Andrea Ellena: Passa la nave mia, liriche. A Natale: Amedeo Ratta: La fabbrica, romanzo; Leonardo M. Martini: Gli inutili, racconto.
* Dentro il settembre, pei tipi dell’Albrighi-Segati, uscirà un volume di Giuseppe Mormino: Avventura tra mezzanotte e l'alba. Racconti che si svolgono lungo le carovaniere africane, in piccoli villaggi di pionieri del Centro America, sui monti della Sicilia costituiscono il nucleo del libro, che non conterrà più di sei racconti, due dei quali superano le sessanta pagine ed hanno sviluppi che possono farli considerare veri e propri romanzi in forma succinta. Il Mormino con questo volume continua la sua opera di narratore iniziata nel 1928 con un libro di racconti di viaggio (Nerèidi e Tritoni, ed. Albrighi-Segati) e con Il Principe Ridius (vita romanzesca di un principe reale) pubblicato, quest’ultimo, nei primi dell’anno corrente col tipi di Giuseppe Carabba.
* A complemento di quanto è stato recentemente pubblicato dal nostro giornale riguardo ai Gruppi di Oxford, la signora Lina Tedaldi ci informa che verso la fine dell’anno verrà pubblicato, presso Gilardi e Noto, in Milano, il libro del Russell, For Sinners Only (Per soli peccatori). L’opera, prolissa, verrà opportunamente ridotta, in modo che vi si troveranno esclusivamente le notizie più interessanti riguardanti la genesi ed il movimento « gruppistico ». Secondo il fondatore del movimento, non ci si può iscrivere, non ci si può dimettere; appartenervi o no dipende dalla qualità di vita che si conduce.
* Di Sentimento del Tempo di Giuseppe Ungaretti si occupa Marcel Brion nelle « Nouvelles Littéraires »: richiamandosi al giudizio di Alfredo Gargiulo, secondo il quale nella poesia ungarettiana sembra che sia restituita alla parola una verginità originale, il Brion aggiunge che l’Ungaretti ha portato nella poesia europea un accento personalissimo, una forma d’ellissi che. non ricorda nè quella di Paul Valéry nè quella di Gottfried Benn e che pure conta dal punto di vista tecnico tra i migliori « laboratoires » della poetica attuale. « Quest'arte — conclude il Brion — fatta essenzialmente d’allusioni, di trasposizioni, d’analogie, che scopre il fondo del mistero lirico nella sua ultima esplorazione, è appassionatamente interessante, e il recente volume è particolarmente rappresentativo d’un talento che giunge oggi ad un’espressione sempre più intensa e luminosa ».
* Lo stesso Brion recensisce Cose e ombre di uno del volontario triestino Carlo Stuparich, medaglia d’oro, morto in guerra. Di questo libro è uscita recentemente la ristampa a cura di Giani Stuparich, fratello dell’autore, che vi ha premesso una bella preparazione.
* Una ventina di liriche dal volume Crescere di Pietro Mignosi sono state tradotte in serbo dal poeta e romanziere jugoslavo Ante Cetineo sulle riviste di Belgrado Zivot i Rad e Misoco. Dell’opera poetica del Mignosi si occupa con alta lode lo scrittore cubano Febo Di Limosin nel giornale El Combate. Dell’opera narrativa dello stesso scrittore fanno menzione la Nouvelle Revue Critique e il Journal des Debats di Parigi. Dell’opera Linee di una storia della nuova poesia italiana del Mignosi si occupano la rivista Swiat di Varsavia e il quotidiano El Sol di Madrid. La scrittrice romena Ninette Façon pubblica su Roma di Bucarest un ampio articolo dal titolo Da Giovanni Pascoli a Pietro Mignosi, dove esamina le idee estetiche e letterarie del Mignosi. Altre recensioni su scritti vari dello stesso compaiono sul medesimo fascicolo della rivista Roma.
Collezione: Diorama 06.09.33
Etichette: Notiziario
Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “All’insegna delle Belle Lettere,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 15 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/1208.