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Titolo: Canzonetta

Autore: Adriano Grande

Data: 1933-10-18

Identificatore: 1933_453

Testo: Canzonetta
Per le coste di Liguria nelle notti senza luna, quando il mare sembra un vetro opaco
e le stelle sono fitte come schiuma poco resta nella mente del passato.
In che modo sei venuta chi sa più, felicità leggera?
A che prezzo t’ho pagata non ricordo: e non m’importa già conoscer che d’un tratto svanirai
a quel modo che s’annera madreperla
di tramonto a fior del mare.
Rare affiorano le acciughe al baglior della lampara; ma chi specula nell'acqua sotto il lume
chiara
scorge un ampio nevrastenico guizzare: basta un tocco con la pipa contro il bordo della barca per vederlo in un baleno giù nel fondo dileguare.
Non è molto, era a me dentro un vagar di voglie illuse cui la vita
minacciava... Oh, perché torni greve rete di pensieri che immagliava sino ad ieri
l’ansia chiusa dei miei giorni! Fin che a riva non albeggia
non turbar la pace immota di quest’ore
su cui dondola il mio cuore, gavitello che galleggia.
L’aria vuota della notte d’improvviso si ravviva
per i tonfi clamorosi di un delfino.
Galoppando s’avvicina, poi s’asconde chissà dove ad aspettare la calata delle reti.
O giocondo
e furbesco rimpiattarsi di bambino!
Par che l'anima, in un gioco prodigioso, d'allegrezza si disseti.
Adriano Grande.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 18.10.33

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Citazione: Adriano Grande, “Canzonetta,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 21 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/1263.