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Titolo: Le "perle" del romanzi d’appendice

Data: 1933-11-08

Identificatore: 1933_481

Testo: Le «perle» dei romanzi d’appendice
Ne riferisce qualcuna, assai gustosa. Andrea Ravry nella Revue Belge. Inaugura naturalmente la serie Ponson du Terrail, classico del romanzo d’appendice, con questa magnifica uscita: « Il vecchio passeggiava per il giardino, con le mani dietro la schiena, leggendo il giornale ».
In un romanzo intitolato Isabeau a un certo punto l’eroina esclama: « Questa corona che cinge la mia fronte, la respingo col piede! ».
Nel romanzo La piccola Magg: « Egli non dischiuse neppure per un istante le labbra durante tutto il pranzo ».
In Jean Loup « Jean Loup non era lontano: con un rapido colpo d'occhio strappò un ramo dalla pianta e cosi armato si precipitò innanzi ».
L’autore della Castellana di Shenstone è lirico e cosi descrive la voce d’un personaggio « La sua voce sonava come un aggrottare di sopracciglia. ».
Momento drammatico nella Piovra « Quattro pugni vigorosi piombarono sulle sue spalle, torcendogli i polsi ».
Nel Segreto del sottomarino « Il coraggioso monco gridò portandosi le mani alla bocca a guisa di portavoce - Oh! oh! ».
In Enigma: « Mario si pavoneggiava, col pugno sull'anca, tormentando il coltello da caccia con la mano sinistra e lisciandosi con la destra la barba d’ebano ».

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 08.11.33

Citazione: “Le "perle" del romanzi d’appendice,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 21 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/1291.