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Titolo: Noi peccatori - Ofelia Mazzoni

Autore: Nicola Moscardelli

Data: 1931-08-26

Identificatore: 131

Testo: La rivista dei libri

Ofelia Mazzoni: Noi, peccatori (Bologna, Ed. Zanichelli; pag. 96; L. 8).

Quel che seduce, in questo volume di poesie di Ofelia Mazzoni, è un accento di sincerità che, certo, da sè solo non sarebbe sufficiente, ma che sovente dà alla parola una vibrazione di cosa sofferta e trasfigurata.

I temi della poetessa non investono rappresentazioni cosmiche o quintessenziate sensazioni, ma sono i semplici temi della vita d’ogni giorno in cui la fugace gioia lascia l’ombra d’un lungo dolore: e nelle liriche brevi la poetessa riesce a dare in poche parole una compiuta immagine, come in questa Primavera:

Per una viuzza agreste dove tepido era l'odor delle prime ginestre, ho sentito, quasi sperassi d'incontrar la Primavera, rispuntare da me la gaiezza come primula tra i sassi.

E in questa Come l’acqua:

Accogliere sempre ogni cosa per trarne quella bellezza ch’è universa, come immortale!

Questo, si deve imparare.

Cosi l'acqua: il più vile rottame, da lei tornando alla luce, il bimbo e il saggio seduce.

Il volume è adorno di due disegni

di Adolfo Wildt.

Nicola Moscardelli

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 26.08.31

Citazione: Nicola Moscardelli, “Noi peccatori - Ofelia Mazzoni,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 20 maggio 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/131.