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Titolo: Psiche

Autore: Giuseppe Valentini

Data: 1934-01-10

Identificatore: 1934_65

Testo: Psiche
Psiche ha visto venire l'autunno, ha visto nel parco farsi bionde le foglie.
Così calma e grande era l’estate!
Ora il tempo ha ceduto.
Gli alberi stanno chini, s’incupisce la terra.
Perché non è anch’ella di carne la dolce Psiche?
Errerebbe per i viali, s’appoggerebbe alle siepi ed anche vorrebbe ascoltare le parole degli uomini che sono divenute così blande, così quiete che sembrano venire non da loro, dall’aria.
Avrebbe anch’ella da un oscuro sangue lunghi sogni, pensieri incerti, sarebbe un respiro nel vento, un’ombra sul prato...
Ed il suo cuore le sarebbe amico alfine, com’è amica alla radura ov’ella giace l’erba silenziosa.
Amara sorte, o Psiche, quando nasce l’autunno, esser di pietra!
Giuseppe Valentini.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 10.01.34

Citazione: Giuseppe Valentini, “Psiche,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 17 maggio 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/1430.