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Titolo: Che cosa preparano gli editori

Autore: non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1934-01-17

Identificatore: 1934_77

Testo: Che cosa preparano
gli Editori italiani per l’Anno XII
Abbiamo pregato le Case editrici italiane di esporci i loro programmi per l'Anno XII. Ecco la risposta della Casa Baldini e Castoldi:
BALDINI E CASTOLDI
La Casa, Editrice Baldini e Castoldi ha iniziato un’attività nuova assicurandosi la collaborazione del suo principale autore, Salvator Gotta. Il Gotta, che, per meglio attendere alle cure editoriali della Casa, ha trasportato il suo domicilio a Milano, sta preparando una Collezione di romanzi italiani le cui prime pubblicazioni verranno fatte nel 1934. Romanzi di giovani soprattutto, che, pure avendo contenuto e forma moderni, riescono ad ottenere una efficace aderenza sul pubblico. La Casa, che si affermò nei nomi di Antonio Fogazzaro, Gerolamo Rovetta, Matilde Serao, Ugo Ojetti, Neera, Guido da Verona, Salvator Gotta, intende continuare la sua tradizione di nobiltà non disgiunta dall’interesse che nel pubblico suscitano sempre le opere d’arte narrativa quando sono solidamente costrutte con mezzi tecnici di cui l’autore ha piena coscienza. Nessuna preferenza per tecniche di secoli passati; tanto meglio se sarà possibile che opere nuove si affermino con tecniche nuove. Ma dal momento che non v’ha raggiungimento di scopi narrativi, ossia non v’ha successo che non sia in gran parte dovuto alla tecnica, bisognerà pure che gli scrittori, e soprattutto i giovani, alla tecnica ritornino. Sceglierli fra i meglio orientati a questo scopo ed, eventualmente formarli, sarà il compito principale di chi dirigerà la nuova col lezione di romanzi italiani presso la Casa Baldini e Castoldi.
La Casa — che in questi giorni ha dato alla luce il romanzo di Alessandro De Stefani Maleha e quello di Enrico Lombroso Danzano i satiri intorno al semidio — pubblica pure un romanzo di Giuseppe Urbani, Ribelli, un volume di Raffaello Barbiera, Volo di memorie veneziane, e Un volume di Ettore Marchini, Dogmi da infrangere. Il libro del Barbiera contiene interessanti notazioni circa le tragiche notti di Venezia durante la guerra, quello del Marchini è una forte e nitida visione intorno alle attuali condizioni economiche del mondo.
Nella sua collezione Grandi Successi Stranieri, la Casa Baldini e Castoldi ha ora pubblicato o sta per pubblicare due romanzi dello svedese Sigfrid Siwertz: Destino di sparviere e La grande casa di commercio; di Lajos Zilahy (il fortunato autore dei Due prigionieri), il romanzo L'anima si spegne; di Jakob, Wassermann i due romanzi Cristiano Wanschaffe e La nuova vita, che formano il ciclo « La vita di Cristiano Wanschaffe »; dell’ungherese Mihaly Foldi (autore di quell’Anna Kadar che sta ottenendo vivo successo anche presso di noi) pubblicherà il romanzo Verso il regno di Dio e L'uomo nudo. Sono allo studio traduzioni dal polacco e dal russo, che appariranno probabilmente verso la fine dell’anno.
Nel marzo del 1934 uscirà poi coi tipi della Baldini e Castoldi il nuovo romanzo di Salvator Gotta, libro intorno al quale lo scrittore piemontese sta lavorando e di cui verranno date, a suo tempo, particolareggiate notizie. Il titolo non è per ora definitivo. Si sa che l’azione svolge, nel modo più moderno ed appassionante, la parabola della prima donna scesa in terra a sconvolgere lo spirito e i sensi dell’uomo: la mitica Lilith della leggenda ebraica.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 17.01.34

Citazione: non firmato (Lorenzo Gigli), “Che cosa preparano gli editori,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 17 maggio 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/1442.