Diorama Letterario

Titolo: All'insegna delle Belle Lettere

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1934-08-08

Identificatore: 1934_335

Testo: NOTIZIARIO
All'insegna delle Belle Lettere
* Come è noto, il Consiglio Superiore dell'Educazione Nazionale, su proposta del Ministro, ha conferito all'unanimità la libera docenza in lingua e lettere italiane al prof. Arturo Marpicati, Vice Segretario del P. N. F. e Cancelliere della Reale Accademia d’Italia. La rivista « La Scuola Superiore » ha pubblicato la relazione di Vittorio Rossi sul conferimento della libera docenza al Marpicati; e dalla relazione del Rossi riproduciamo il seguente passo:
« Scrittore di bella vigoria ed efficacia il prof. Marpicati ha opere di carattere artistico ed opere di argomento critico. Tra le prime, oltre ad alcune liriche di guerra, sono prose narrative, fra le quali primeggia il bel romanzo La coda di Minosse, rappresentazione piena di umanità e di verità della giustizia militare in tempo di guerra. Tutte queste prose con la loro andatura semplice e piana e con quel loro sano umorismo, mostrano nel Marpicati un singolare temperamento di artista. Strettamente si legano a queste prose d’arte le prose in vario senso autobiografiche, delle quali una ricca e ben ordinata scelta il Marpicati ha raccolto nel volume Nella vita del mio tempo. Sono racconti e ricordi del fante in guerra, del giornalista, del legionario fiumano; sono quadri nostalgici di giovanili vicende (La brughiera di Ghedi), di villeggiature amene, di pacati riposi, di fervide riprese; sono meditazioni di dottrina e documenti di pratica fascista, un. bel complesso di scritture, che mostrano l’arte del Marpicati così viva di spontaneità da unificarsi colla vita e la vita così intensamente vissuta da formarsi in un’arte che è chiara espressione di personalità. Di qui nasce che tutta la prosa del Marpicati è animata e come permeata di spirito fascista, che le dà una forma specifica anche là dove di fascismo egli non parla ».
* L’Agenzia Ala informa che la collezione dei « Quaderni di Novissima », diretta da Giuseppe Ungaretti, Raffaele Coniti e De Fonseca, uscirà entro questa estate ampliata di opere letterarie dei più noti ed autorevoli scrittori d’Italia.
Il primo quaderno è di Pietro De Francisci e si intitola: « Sotto il segno di Clio ». In questa opera vengono illustrati e rappresentati dall’autore, con fervido spirito moderno, Scipione l’Africano, Augusto, ecc.
Per la ripresa autunnale la stessa collezione pubblicherà i taccuini di Luigi Pirandello e la « Campana di mezzodì » di Bruno Barilli.
* Sorelle Materassi è il titolo del nuovo romanzo di Aldo Palazzeschi, del quale la « Nuova Antologia » ha iniziato la pubblicazione a puntate col fascicolo del primo agosto. L’autore vi racconta la storia di due generazioni a cavallo della guerra mondiale, riflessa in un ambiente tipicamente palazzeschiano, tra Firenze ed i colli e le ville che la circondano. Una folla di personaggi di grande levatura o di povera vita si agita in vivaci contrasti intorno a due zitellone che dopo lunghi anni di indefesso lavoro col capo sempre chino sul telaio aprono un giorno gli occhi sulla più inattesa delle vicende.
* Il Giro del mondo di G. G. Napolitano è stato tradotto in rumeno e pubblicato nelle edizioni « Correntul » a cura di Lilio Cialdea, lettore di italiano nella Università di Bucarest. Dello stesso Napolitano è stato tradotto in ungherese dalla signora Nelly Vucetic il bellissimo racconto africano Tam-Tam, pubblicato recentemente nella rivista Occidente.