Diorama Letterario

Titolo: All'insegna delle Belle Lettere

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1934-09-26

Identificatore: 1934_395

Testo: NOTIZIARIO
All'insegna delle Belle Lettere
* Per il premio Pallanza, che verrà assegnato domenica prossima, sono rimaste in gara le seguenti otto opere su cui verranno condotti i successivi lavori della Commissione presieduta da S. E. Ettore Romagnoli: Volersi bene di Pina Ballarlo, Assurdo di Dino Bonardi, Gli occhi sul mondo di Maria Brusati Ferrano Noi miliardari della fantasia, di Farfa, Aprile di Maria Luisa Fehr, A fuoco spento di Carlo Pastorino, Credere di Renzo Pezzani, Fantasie veneziane di Diego Valeri.
* Il Comitato milanese dell’Unione italiana di assistenza all'infanzia, nel duplice intento di procurarsi i mezzi, ha raccolto in volume le novelle dei più noti scrittori d'Italia sul nobilissimo tema dell’esaltazione della madre e del fanciullo. L’antologia è intitolata Il fiocco bianco e contiene novelle di Sabatino Lopez, Ada Negri, Alessandro De Stefani, Onorato Fava, Amalia Guglielminetti, Adone Nosari, G. Rigotti e molti altri.
* La Casa « Editoriale IV Novembre » di Milano ha pubblicato un volume di Giannetto Bongiovanni intorno alla figura di Antonio Panizzi, il fierissimo patriota brescellese, ignoto ai più, che visse la sua operosa maturità in Inghilterra dove era riparato dopo la condanna a morte e dove conobbe e strinse relazione con gli uomini più illustri del tempo e col profughi italiani, primo Ugo Foscolo. Ai rapporti tra il Panizzi e il Foscolo è appunto dedicato un capitolo del libro del Dongiovanni. Dello stesso autore uscirà prossimamente presso la Casa editrice Jacchia di Vicenza un volume intitolato Con Fogazzaro in Valsolda.
* Spartaco Borra, ferrarese, scolaro del Pascoli, morto ancor giovane nel 1933, si laureò nel novembre del 1908 all’Università di Bologna con una tesi che è di filosofia e di poesia insieme: Spiriti e forme affini in Lucrezio e Leopardi. Lodatissimo dal Pascoli che lo presentò allo Zanichelli, il lavoro usci nel 1911 in edizione di sole trecento copie che andarono presto esaurite. Ora, a distanza d'un anno dalla morte dell’autore, la Casa Zanichelli ne ha apprestato un’edizione definitiva curata da Paolo Bocca che vi ha premesso un’affettuosa introduzione. Lo studio del Borra è interessante per l’acutezza e l’originalità delle idee esposte e per la posizione assunta dallo scrittore nei confronti dei due grandi poeti esaminati, posizione che ad oltre vent’anni di distanza non appare ancora superata.
* Nella Biblioteca per i ragazzi « La scala d’oro » edita dall’Utet di Torino e diretta da Vincenzo Errante e Fernando Palazzi sono usciti: tre Racconti di Natale di Carlo Dickens felicemente rielaborati da Eugenio Treves, e una serie di episodi storici di tutti i tempi, dai trecento di Leonida a Carlo Alberto, narrati da Gustavo Brigante Colonna è raggruppati sotto il titolo Luci e ombre della Storia. Entrambi i volumi sono illustrati dal pittore Cario Nicco.
* Marcello Gallian non riposa sugli allori. Fresco del premio Viareggio, egli ha consegnato alle Edizioni di « Circoli » un suo breve romanzo, « Tempo di pace », che appare in questi giorni, con una prefazione di Giuseppe Ungaretti. In questo libro Gallian prende di petto, artisticamente, una certa figura di borghese rimasto estraneo alla vita sociale e politica degli anni della Rivoluzione fascista: si tratta, nel complesso, di un'opera satirica, condotta con la solita potenza di trasfigurazione fantastica che la critica riconosce al giovane scrittore. Nella stessa collezione, pure di questi giorni, appare una vivace composizione tra il letterario e il teatrale di Adriano Grande, dal titolo « Faust non è morto ». In questo lavoro il Grande fa agire numerosi personaggi della favola e della, storia, quali Don Chisciotte, Amleto, Don Giovanni, Elena di Troja, ecc. nel tempo d’oggi, attorno a una fantastica vicenda. Questo curioso lavoro è una presa in giro di talune figure di facili riformatori sociali del passato e, insieme, una critica del teatro borghese attuale. È imminente, sempre nella stessa collezione di « Circoli », una raccolta di novelle rivoluzionarie e inedite di Romano Bilenchi, dal titolo: Il capofabbrica.
* Nelle edizioni « Casa del Libro » di Roma escono i tre ultimi volumi di Camillo Antona-Traversi, licenziati alle stampe dal rinomato biografo del Leopardi e del Foscolo alla vigilia della sua morte avvenuta, come è noto, nel corrente mese a Saint-Briac. Il primo, dal titolo Curiosità dannunziane, offre ai lettori ed in particolare agli studiosi una raccolta di cose curiose e rare attinenti alla vita e alle opere di Gabriele d’Annunzio; il secondo (D'Annunzio da documenti inediti e rari), fornisce un prezioso materiale per una compiuta biografia dannunziana; terzo è l'attesissimo secondo volume del Curriculum vitae di Gabriele d'Annunzio, che va dal 1910 al 1914.
* L’Italia vivente bandisce il concorso per il secondo premio di poesia « Cabala ». Anche questa volta sarà assegnato un premio di mille lire alla migliore lirica inviata. Ognuno può mandare poesie, basta che siano inedite e che pervengano in undici copie dattilografate alla Direzione della rivista (via Poli, 25, Roma), non oltre il 15 dicembre p. v. La giuria è composta da Ugo Betti, Massimo Bontempelli, Nino d’Aroma, Marcello Gallian, Adriano Grande, Corrado Pavolini, Enrico Rocca, Vincenzo Spasiano, Giuseppe Ungaretti; Diego Calcagno e Renato Mucci, segretari.
* Gli scrittori russi emigrati in Polonia hanno fondato un premio di poesia che sarà assegnato nelle prime settimane del 1935.
* Per i tipi d’Oxford University Press sta per uscire un volume intitolato Mendelssohn e i suoi amici a Kensington: è una raccolta di lettere scritte intorno al 1830 dalle due figlie di William Horsley, il musicista presso il quale Mendelssohn soggiornava sempre durante i suoi viaggi in Inghilterra.