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Titolo: Il libro del giorno

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1934-10-17

Identificatore: 1934_423

Testo: IL LIBRO DEL GIORNO
Massimo Bontempelli ristampa presso Mondadori il «Socrate moderno» (1905-1907) e gli «Altri racconti» (1909-1914) in un volume unico dal titolo
« Primi racconti »
con una noticina che dice: «La presente edizione annulla tutti i volumi in cui questi «Primi racconti» (insieme con molti altri, che l’autore rifiuta) furono prima raccolti » Una cernita quindi fra le cose della produzione iniziale del Bontempelli fatta dal Bontempelli stesso con la sensibilità il gusto i criteri suoi di oggi L’A., limitandosi ad una scelta pura e semplice, ha evitato scrupolosamente quei ritocchi e rifacimenti che avrebbero potuto snaturarne il carattere e ritroviamo qui schiettissimo il primo Bontempelli, lontano sì dall’ultimo ma non così da farci perdere di vista l'unità profonda, il substrato unico, sul quale è venuta via via sviluppandosi la copiosa opera sua. Gl’interni modesti, la tristezza provinciale, la sorridente amarezza di tutti i racconti del «Socrate moderno » rispunteranno ritemprati nella Vaioria della « Famiglia del fabbro»; e l’umorismo inquietante, svagato. spesso cattivo di certi «Racconti» non è che la crisalide di molti miracoli ch’egli compirà più tardi. Questa è materia grigia, che diventerà cielo poi. Pensiamo al Pascoli: «... Prendo un po’ di silice e di quarzo... ».
La fiamma trasformerà il tutto.
La vita accidiosa, l'esistenza piccina, grama dentro e fuori, della classe professorale dispersa per i ginnasi ed i licei della provincia italiana nei primi anni del novecento è documentata nel « Socrate moderno » come non potrà mai esserlo altrove. La pensione di famiglia dove i professori mangiano e dormono; il caffè dove si riuniscono a giocare alle carte a fare la maldicenza a discorrere di politica di letteratura di filosofia (povera gente che perde i sogni a mano a mano che i capelli imbiancano, che si sgonfia a poco a poco con inenarrabile squallore — Marx, socialismo, massoneria, Stirner, giustizia sociale, gli cadono dal cuore con gli anni, come i capelli dalla cocuzza —); la casa del preside A. dove il prof. B. insegna alla Santippe di A. il punto «Rinascimento», «come si dispone la trina sull’incerata, come si collega il disegno di trame varie, come si toglie l’incerata senza guastare la trina»; l’unica stanza del professore C., coi canarini le collezioni il flauto, disperazione della solitudine, dell’onorata povertà; e certe finestre aperte a sera su vie deserte di cittadine sepolte fra le cortine degli olmi e il canto delle rane o spalancate d’un tratto sulle anime che sognano desiderano soffrono ecco i temi della prima parte del libro, che sembrano leggeri mentre s’avviluppano e stringono in un groppo di dolore. Osserva infatti uno dei protagonisti che le «biografie più interessanti sono quelle degli inattivi e degli umili» E sono appunto questi inattivi e questi umili che il Bontempelli crea con piglio sicuro, con vivezza d’osservazione, con la compiacenza d’un Padreterno che si diverta a fare l’umanità. Né mutano gli scenari e i tipi negli «Altri racconti», anche se i protagonisti, in luogo d’essere professori, sono popolani (La legge del perdono), ingegneri (Una distrazione), signore (Le avventure di Nicoletta) Anche qui Massimo Bontempelli ha gli occhi volti al tritume dell’esistenza, alle miserie piccinerie ridicolaggini di cui siamo l’impasto a torto orgoglioso, alle passioni inconfessabili, alle manie innocenti e rovinose. insomma a tutta quella vita sordida e pretenziosa che può fare un capoluogo d’un qualunque paese nella bassa lombarda.
Ritrovare in queste pagine il Massimo Bontempelli della « Passeggiata sull’arcobaleno », il mago di « Nostra Dea » il poeta di « Minnie », il padre di « Adria », parrebbe non facile Ma senti che poteva bastare uno scrollò breve perché i « Racconti » diventassero « La vita intensa » e « La vita operosa ». mentre da qui in su la strada è lunga ma chiara.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 17.10.34

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Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “Il libro del giorno,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 17 maggio 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/1788.