Diorama Letterario

Titolo: All'insegna delle Belle Lettere

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1934-10-24

Identificatore: 1934_437

Testo: NOTIZIARIO
All’insegna delle Belle Lettere
* Il Premio giornalistico indetto dal Fascio di Combattimento e dall’Azienda Autonoma di Cura di Bagni di Lucca per i migliori servizi giornalistici sulle manifestazioni che hanno visto la loro attuazione nell’estate dell’anno XII a Bagni di Lucca (cioè il « Premio poeti del tempo di Mussolini ». Mostra del figurinaio, Mostra sindacale d’arte) è stato conferito a Riccardo Marchi, particolarmente per gli articoli apparsi nella Gazzetta del Popolo. La Commissione segnala inoltre il fascista Angelo Uglietti per i suoi articoli apparsi ne La Lettura, Il Lavoro Fascista e Tirrena. L’assegnazione del Premio giornalistico avrà luogo a Bagni di Lucca il 21 aprile 1935-XIII, in occasione di una festa fascista. S. E. il conte Galeazzo Ciano, presidente della Commissione giudicatrice del « Premio poeti del tempo di Mussolini ». bandito dal settimanale federale L’Artiglio, in relazione al successo della manifestazione, ha disposto affinchè il Premio veda la sua attuazione anche nell’anno XIII.
* L’Agenzia « Ala » informa che è apparso un volume del giornalista e scrittore polacco Gustavo Lawina, sotto il titolo « Per le vie di Roma »; è il primo tentativo di dare al proprio pubblico in forma di romanzo una guida degli altri Paesi. Nelle 400 pagine del libro, il Lawina — sotto la trama, del resto semplicissima, di un romanzo consistente nelle ricerche di un adolescente dirette a ritrovare sulle sponde del Tevere il padre che non è tornato dalla grande guerra — conduce il lettore per tutte le antichità romane, pur le basiliche, gallerie e palazzi, per finire negli stadi eretti sotto il segno del Littorio. Sembra che questo libro sia il primo di un’intera serie di « Guide turistiche romanzate » dedicate da Gustavo Lawina all'Italia; infatti l’autore prepara adesso per la stampa un uguale libro su Venezia, intitolato « Casanova redivivo », e lavora intorno ad un altro, che si riferirà a Napoli.
* All’opera Arte e rivelazione di Pietro Mignosi hanno dedicato articoli e recensioni la rivista spagnuola Estudis Franciscanos e quella dei gesuiti belgi dell’Istituto di Namur, Les Etudes classiques. Inoltre Alfredo Mortier nelle sue rassegne della parigina Revue Nouvelle fa un'arguta menzioni dell’opera e dell’atteggiamento intellettuale del Mignosi.
* Elpidio Jenco ha tradotto in armoniosi versi italiani il primo idillio di Teocrito, Tirsi e il capraio. L’idillio esce ora in edizione numerata di sessanta esemplari a cura della Tipografia A. Pietrini di Viareggio.
* Giuseppe Fanciulli ha consegnato alla S.E.I. di Torino il suo nuovo romanzo per la gioventù, Olka figlio di Dio, primo di una serie di romanzi missionari. Il libro verrà pubblicato a Natale, con illustrazioni di Filiberto Mateldi.
* Escono in questi giorni presso le Edizioni di Solaria due pubblicazioni di Silvio Guarnieri, il giovanissimo e battagliero critico feltrino. Nella prima, Interpretazione di Machiavelli, il Guarnieri, partendo dalle posizioni raggiunte dai precedenti saggisti, e dopo aver accettata la definizione mussoliniana del Segretario fiorentino conduce questa alle estreme conseguenze insistendo specialmente nel senso di Machiavelli artista; nella seconda. Lo spettatore appassionato, l’autore muove una appassionata e acuta polemica alle correnti letterarie di oggi, e facendo centro su alcuni nomi getta le basi di una personalissima storia letteraria contemporanea.
* Una pagina quindicinale politica, letteraria ed artistica ha iniziato il bisettimanale fascista « Corriere di Alessandria. »: vi collaborano Piero Ravasenga, Giovanni Descalzo, Amedeo Baucia, Giorgio. G. Cabella, Giovanni Astor, Riccardo Scaglia, Domenico Camagna, ecc. Lo stesso giornale in ogni numero porta una puntata del romanzo « I figli » di Ain Zara Magno, che fa agire i suoi personaggi nell’atmosfera eroica del tempo nostro.
« L’editore Gaspare Casella di Napoli annuncia prossima la pubblicazione del volume « Bibliografia per la storia delle arti figurative nell’Italia meridionale », di Giuseppe Ceci, il quale pubblicò già nel 1911 un saggio di tale bibliografia. Ora il Ceci ha ripreso il lavoro, l’ha completato con le aggiunte degli scritti molto numerosi comparsi in questi ultimi ventiquattro anni, così che il nuovo volume contiene oltre quattromila indicazioni bibliografiche, più del doppio di quelle contenute nel « saggio ».
* Pubblicandosi nelle edizioni Mondadori il centesimo volume della collana « I libri gialli », l'editore l’accompagna con un opuscolo illustrante l'atteggiamento che il mondo della cultura è andato assumendo in questi ultimi tempi verso il romanzo poliziesco. Vi sono raccolti riflessioni e pareri di scrittori d'ogni paese, da Paul Morand a Chesterion, e vi figura tra l’altro un brillante articolo di Campanile apparso nella Gazzetta del Popolo.
* Nelle edizioni Le Mounier uscirà prossimamente un volume di prose di Gentucca, intitolato La fontana incantata.