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Titolo: Proposte dei lettori

Autore: Lettori

Data: 1934-10-24

Identificatore: 1934_442

Testo: Proposte dei lettori
Fabrizio Rondani di Parma scrive: «La proposta di ridurre a tipo unico il formato dei libri ne richiama un’altra di più immediata e sentita praticità. E cioè che sarebbe molto utile che il lodevole sistema seguito da qualche rivista di ripetere in ogni pagina il suo titolo, la data e il numero del fascicolo, venisse adottato da tutte le nostre riviste ».
Elpide Mandelli di Bergamo credo che sarebbe utilissimo ristampare Mnemotecnica dell'abate Moigno, che a più di 80 anni possedeva una memoria invidiabile grazie al suo metodo.
Lector quidam di Torino scrive:
« Tutte le Case editrici attuali presentano una strana monomania: quella di pubblicare e ripubblicare certi scrittori o poeti e di lasciare in una completa dimenticanza certi altri poeti interessantissimi per il lettore. Collezione di classici! Classici qua, classici là... E non sanno che noi tifosi del libro ne abbiamo le librerie colme? Circa i poeti attuali, stampano solo quella dozzina di nomi, sempre i medesimi! Ma ormai li conosciamo tutti! Possibile che a nessuno venga l’idea di stampare in bella e appropriata edizione i poeti sconosciuti? Voglio intendere quei poeti che solo pochi studiosi conoscono attraverso frammenti e poesie sparse, i quali ritraggono lo spirito autentico dei tempo in cui vissero assai meglio dei poeti ufficiali, incoronati di lauro.
«Orbene, una raccolta di canti di quelli che furono uomini-poeti e che, appunto perchè uomini, restarono in penombra o assolutamente sconosciuti ai più, sarebbe accolta con un entusiasmo certo e grande. E non occorre salire alle origini della poesia, ma frugare nei secoli maggiori e arrivare fino al tempo nostro. Ogni poeta un volumetto, ove è possibile; altrimenti due, tre, quattro per volumetto. I volumi dovrebbero essere di formato piccolo, tascabile e non di alto prezzo. La raccolta dovrebbe essere diretta da persona o da più persone innamorate della poesia e serene, e ad esse potrebbero arrecare aiuti tutti gli studiosi amanti di poeti. Ricordate le vecchie raccolte dell'Ottocento e del Settecento? Ebbene, è grazie a queste raccolte se io posseggo tutto, dico tutto, il Metastasio, tutto il Filicata, ecc. Volumetti piccoli quanto preziosi...
«... Ora sono sulle tracce di un poeta che si chiamava Giovanni Croce, del quale ho letto un sonetto stupendo, ma non posseggo nulla. Doveva essere torinese dell’ultimo '800, e morto giovanissimo... ».

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 24.10.34

Citazione: Lettori, “Proposte dei lettori,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 21 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/1807.