Diorama Letterario

Titolo: Proposte dei lettori

Autore: Lettori

Data: 1934-11-07

Identificatore: 1934_456

Testo: Proposte dei lettori
V. G. di Treviso propone la ristampa del libro « I miei 35 anni di missione in Abissinia » del cardinale Guglielmo Massaia.
L'ing. Oreste Miceli scrive: « Ho letto con particolare interessamento nella Gazzetta la recensione del libro di Roberto Vallery-Radot, « Dittatura della Massoneria » in Francia. Ritengo opportuno a questo proposito, per quanto riguarda l'Italia, una ristampa del volume, pubblicato molti anni addietro, dal titolo « Le memorie di un trentatrè » di Domenico Margiotta ».
Riccardo Scaglia ci scrive da Alessandria: « Nel Diorama letterario del 24 ottobre. Lector quidam mentovava il poeta Giovanni Croce; e nel Diorama del 31 ottobre anche Carlo Pastorino parla di lui ma... confondendolo con un altro. Il Croce tortonese, anzi di Volpedo, del quale il Pastorino discorre, è un Emilio Croce, vivente. Giovanni Croce — poeta, scrittore, giornalista — era invece torinese e mori appena ventiduenne, nell’autunno del 1911. A Torino, dove svolse la sua fervida attività giornalistica e letteraria (fu anche collaboratore della Gazzetta del Popolo o della Gazzetta del Popolo della Domenica) il suo ricordo dovrebb'essere ancora vivo, nel cuore dei molti che lo conobbero. Amico fraterno dei poveri Camasio e Oxilia, il Croce scrisse vivaci articoli per la Gazzetta di Torino, per la Gazzetta del Popolo e per altri giornali. Pubblicò parecchi libri di versi: Alba ligustra (’905), I trittici ('906), Sul limite della luce ('908), L’anima di Torino ('911). Scrisse due commedie. Il prezzo della felicità e Il vortice. Una sua raccolta di novelle venne pubblicata dal Lattes dopo la morie di lui: Il più dolce peccato (’912). E pure in postuma edizione apparve un suo poemetto in versi. Un uomo, insieme alla ristampa d’un altro poemetto, Il bosco delle campane: e Nino Salvaneschi fece precedere ai duo lavori alcune pagine, nelle quali è ricordato con commossa fraternità il poeta gentile, a cui la morto sbarrò così presto il passo ».
Il rag. G. Z. di Padova scrive « Settimanalmente nel « Diorama letterario » dovrebbe essere lasciato un piccolo spazio per le ricerche che i lettori potrebbero fare di edizioni vecchie od esaurite di libri ch’essi desiderano avere o per sostituire qualche volume prestato e, come spesso accade, non reso. (Appunto, la nostra rubrica Proposte serve anche per queste ricerche bibliografiche. N. d R. ). Io, per esempio, ricerco: Ines Beilessa - Viaggi ed avventure di una Signora Istruita (edizione 1913 Quinteri). Il libro, fra parentesi, non vale il prezzo della ricerca, ma contiene una prefazione di Oronzo E. Marginati per la quale offrirei parecchie volte il prezzo di copertina, che credo non superasse la lira... di allora ».