All'insegna delle Belle Lettere (dettagli)
Titolo: All'insegna delle Belle Lettere
Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)
Data: 1931-10-14
Identificatore: 185
Testo:
NOTIZIARIO
All'insegna delle Belle Lettere
* Massimo Bontempelli ha consegnato all'editore Mondadori il suo nuovo romanzo automobilistico dal titolo « 522 », che uscirà nella imminente ripresa della stagione editoriale. All’editore Bompiani Lucio d’Ambra affiderà un libro, e precisamente « I miei Tre moschettieri » che farà parte della collana dei « libri d'acciaio ». Aggiungiamo inoltre che Lina Pietravalle non ha riposato sugli allori conquistati col secondo « premio Viareggio », e ha consegnato pure all’editore Bompiani il manoscritto del nuovo volume di novelle « Marcia nuziale »: libro di terra nativa, come e più del precedenti, e libro di ricordi, esso prende il titolo dalla prima novella, che narra il giorno delle nozze della scrittrice e il viaggio al paese dello sposo.
* Sotto gli auspici dell’Ente nazionale di cultura, e a cura di Marcus de Rubris, il più versato conoscitore dell’opera del D’Azeglio, esce il primo volume degli Scritti e Discorsi politici di Massimo d’Azeglio (ed. La Nuova Italia), edizione definitiva che sostituisce le diverse stampe collettanee, tutte manchevoli, non esclusa quella di Firenze del 1872 apprestata da Marco Tabarrini. Il De Rubris ha riunito, e riscontrato tutto il materiale finora sparsamente edito e l’ha completato della parte considerevolissima rimasta sin qui dispersa o ignorata, massime del discorsi in Parlamento.
* Sta per uscire a cura dell’Accademia di Udine un importante studio di Bindo Chiurlo su Ippolito Nievo e il Friuli. L’interesse del lavoro, apparentemente regionale, sta nel fatto che il tema vi è trattato sotto un aspetto variamente umano ed artistico, cercando di cogliere quanto la regione friulana — terra ed uomini — ha dato spiritualmente al Nievo, e quanto ne ha, nello stesso tempo, ricevuto. Del Nievo si annunziano anche interessanti primizia di poesie giovanili, e, a cura di Giovanni Bottura, numerosi documenti sul primi suoi rapporti amorosi con quella Bice Melzi, che doveva poi essere la principale ispiratrice della figura di Pisana.
* Sono stati scoperti negli archivi della biblioteca dell’Accademia della scienze a Mosca alcuni manoscritti inediti di Puskin, tra i quali un gruppo di disegni e un autoritratto del poeta che porta la data del 1820. Vi figura inoltre il piano di un romanzo, « Sulle acque caucasiche », un estratto del poema Vadime e infine, ricopiata dalla mano stessa di Puskin nel 1814, una raccolta di poesie de’ suoi compagni di scuola, intitolata « Antologia liceale ».
* La Bulgaria commemora il trentesimo anniversario della morte di Vassil Droumev, arcivescovo di Tirnovo col nome religioso di padre Clemente e capo del Governo bulgaro dopo il colpo di Stato del 1886: l’attività spiegata dal vescovo-presidente contribuì potentemente alla stabilizzazione della Bulgaria e alla sua prosperità; ma il nome di padre Clemente, oltre che alla politica, è legato anche alla letteratura per due opere fondamentali: il racconto Una famiglia sventurata, scritto a ventidue anni, che rese celebre l’autore e lo fa a buon diritto considerare il padre della novella bulgara; e il dramma storico in cinque atti Ivamo assassino del re Assen I, che segna l’inizio del teatro bulgaro moderno. Ivamo continua ad esercitare il suo fascino sul pubblico, e la prossima stagione del teatro nazionale di Sofia sarà appunto inaugurata con una recita del dramma di Vassil Droumev.
* I poeti russi si mettono con energia al servizio del « piano quinquennale ». Ecco sull’argomento una lirica del giovane poeta Jack Althausen, che presentiamo in una libera versione: Lavoriamo! Avanti i battaglioni dei nostri poemi, delle nostre canzoni Facciamo pure delle rime.
Ma sappiate: non toccan le cime! Sappiate che non c'è arte sublime, che non c'è poesia migliore canto più fiero e meraviglioso della canzone del lavoratore e del suo inno vittorioso!
* Nuovi frammenti inediti del diario della contessa Tolstoi sono pubblicati dalla Revue de Paris: abbracciano il periodo dal 1891 al 1895, che fu particolarmente doloroso; la contessa aveva perduto il figlio prediletto e sentiva il marito allontanarsi da lei ogni giorno più. Il disaccordo va assumendo quella forma acuta che lascia prevedere le crisi violente degli ultimi anni.
» Una notizia da Reno, la città americana specializzata in divorzi, informa che il romanziere Sinclair Lewis è stato condannato a pagare alla sua prima moglie una pensione di 500 dollari mensili. In principio il tribunale aveva fissato la somma in 1000 dollari.
poi l’aveva ridotta a 200. Ma siccome Sinclair Lewis ha avuto frattanto il premio Nobel, i giudici di Reno lo hanno ritenuto in grado di pagare di più. E’ la prima volta che il premio Nobel ha questi riflessi extra-letterari e piuttosto originali.
* André Maurois ha tenuto, durante due mesi passati in Inghilterra e a Ginevra, un « diario delle vacanze »che ora pubblica col titolo di « Fragment d’un journal ». Vi si trovano note e commenti spiccioli sull’uomo e la società, sulla religione, sulla sessualità, sulla vita inglese, sul carattere svizzero, insomma su tutti i temi che s’offrono all’attenzione d’un uomo intelligente, giorno per giorno.
* Bernard Shaw innamorato: chi se l’immagina? Eppure molti anni fa il terribile irlandese s’innamorò della grande attrice Ellen Terry, che verso la fine del secolo scorso fu l’applaudita partenaire di Enrico Irving sulle scene del Lyceum di Londra. Ellen Terry non fu soltanto una interprete di talento; fu anche una donna affascinante sotto ogni rapporto, e al suo fascino anche il burbero Shaw non seppe resistere. L’amicizia tra i due durò trent’anni, dal 1892 al 1922, e a questo periodo corrisponde tutto un carteggio dal quale una rivista inglese ha ricavato delle interessanti spulciature. I sentimenti di Bernard Shaw verso l’attrice si rivelano soprattutto nel biennio 1896-97; benché Ellen Terry non abbia mai corrisposto alla fiamma del suo ammiratore, essa si compiace delle sue dichiarazioni entusiaste e nelle lettere gli risponde sempre con brio e con grazia. Restano amici anche dopo che le speranze di Shaw furono irrimediabilmente cadute, e la corrispondenza continuò anche quando l’attrice e lo scrittore si sposarono, ognuno per conto proprio. Per rendersi conto dell’ardore di Shaw, ecco una frase dell’infiammato epistolario: « Inviatemi una piccola pulsazione del vostro cuore mentre esso è ancora tenero per la recente sofferenza ». (L’attrice, in quei giorni, era stata indisposta). E ancora, dopo una prima rappresentazione: «Diletta ed eterna! Non ho potuto avvicinarmi di più a voi stasera (anche se l’aveste desiderato: oh! dite di sì, dite di sì, dite di sì!... ). La vostra presenza faceva battere il mio cuore sino a spezzarsi. Ah! se voi... Ma no! E’ insensato! Buona notte! buona notte! Sono un pazzo... ». Ellen Terry sposò il celebre pittore Watts, e poi rimasta vedova, l'attore James Carew, che interpretò con lei la nota commedia shawiana « La conversione del capitano Brasshound ».
Collezione: Diorama 14.10.31
Etichette: Notiziario
Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “All'insegna delle Belle Lettere,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 23 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/185.