Diorama Letterario

Titolo: Che cosa preparano gli editori per l’Anno XIII

Autore: Ulrico Hoepli

Data: 1934-12-12

Identificatore: 1934_520

Testo: Che cosa preparano gli editori
per l’Anno XIII
Abbiamo chiesto agli editori notizie sul programma che svolgeranno nell'Anno XIII. Ecco la risposta della Casa Hoepli.
Oltre i consueti manuali o trattati di scienza pura ed applicata che interessano una schiera limitata di studiosi o di specializzati; oltre la prosecuzione della mia raccolta di volumi di architettura moderna applicata (costruzione razionale e materiali nuovi; ospedali e cliniche, ville moderne, architettura e arredamenti del negozio moderno, urbanistica, acustica architettonica, architetture luminose e illuminazione moderna ecc. ); oltre un nuovo volume della celebre Storia dell’arte italiana di Adolfo Venturi (Scultura del cinquecento); oltre un planetario tascabile che sarà più che un libro, uno strumento di sbalorditiva semplicità per astrofili e tecnici, destinato non solo a conoscere i cieli stellati ma anche seguire e capire con grandissima facilità i movimenti degli astri sotto ogni latitudine, la mia casa editrice, dopo aver compiuto in questi giorni l’edizione definitiva dei primi otto volumi 1914-1934 degli Scritti e discorsi di Benito Mussolini, sta già approntando il volume IX:
« Il 1934 » (anno denso di avvenimenti e di fato) che uscirà a fine gennaio; seguiranno subito dopo i volumi III, IV, V, degli Scritti e discorsi di Arnaldo Mussolini (La Conciliazione, L’Italia nel mondo, ecc. ).
« Mi sono particolarmente occupato delle edizioni straniere delle opere del Duce: sono in corso le edizioni francese, tedesca, spagnuola, inglese e giapponese complete ed' integre; le edizioni antologiche cecoslovacca, polacca, siamese, danese, olandese, ungherese, portoghese, ecc. La sempre crescente diffusione e universalità del pensiero mussoliniano fuori d’Italia non poteva essere più eloquentemente documentata ed è somma fierezza mia l’aver potuto modestamente contribuirvi nell’ambito editoriale.
Il 1935 vedrà la settima edizione del Dizionario moderno di S. E. Panzini: riprova di un successo che dura da sei lustri. Di questa « Storia del costume attraverso il nascere e il tramontare delle parole » il duraturo successo è dovuto alla diuturna paziente ed aggiornatrice fatica dell’argutissimo anatomista della lingua nostra. Fra pochi giorni seguirà un Dizionario umoristico di Dino Provenzal, libro sorridente ma caustico-ironico-filosofico, tutto pepe sale e aceto, per nessun verso confondibile con le raccolte di aneddoti già esistenti.
Infine la mia Casa editrice si fa iniziatrice di due importanti lungamente meditate imprese, che ne continuano la tradizione ed anzi ne riaffermano i caratteri più essenziali, aderendo strettamente al tempo di Mussolini: la Collezione Hoepli e la Rivista « Sapere ».
La Collezione Hoepli si annunzia nel suo programma come una raccolta di « sintesi vissute e dichiarate da artisti, pensatori, politici e scienziati che partecipano cordialmente della realtà, delle aspirazioni e dei problemi d'oggi », interpretazioni quant’è possibile attuali ed orientamenti maturatisi nella mente dei singoli autori attraverso una densa e conclusiva esperienza. La Collezione Hoepli si inizia con una riedizione migliorata ed ampliata della Dottrina del Fascismo di Mussolini, illustrante con brevi capitoli aggiunti e con numerose tavole la Storia, le Istituzioni, l’Opera Legislativa del Fascismo. Contemporaneamente ed in seguito usciranno volumi di Giovanni Papini (Storia dei filosofi); Abetti (Il Sole); Alvaro (La Sibilla Europea); Armanni (Il libro); Arnheim (Forma della radio); Bellonci (La cultura italiana); Callegari (Le civiltà precolombiane); Colosi (Organismi e vita); Consiglio (Cinema arte e linguaggio); Cora (La chimica); Ugo D’Andrea (Mussolini e le rivoluzioni moderne); Evola (Razzismo); Festa (Umanesimo); Giorgi (Le crisi della fisica); Giovannetti (Giulio Cesare); S. A. Luciani (Mille anni di musica); Arnaldo Mussolini (Mistica fascista, a cura di G. S. Spinetti); Prampolini (Storia delle letterature); Quilici (Destino del capitalismo); Taramelli (Antica civiltà dei Sardi); Ungaretti (Storia della poesia); Vinassa de Regny (Quanti anni ha la terra), e molti altri ancora. Tutti volumi da 200 a 350 pagine in-16 in modernissimo allestimento tipografico-editoriale che avranno numerose tavole fuori testo e si raccomanderanno da sè per la loro sobria eleganza, per il loro mite costo, ma soprattutto per la qualità degli autori e degli scritti. Tutti autori italiani.
Al medesimo criterio s’informa anche la seconda iniziativa che col 15 gennaio XIII vedrà la luce: la rivista Sapere, periodico quindicinale riccamente illustrato di divulgazione, da 32 a 40 pagine: divulgazione nel senso più largo e più nobile della parola della scienza, della tecnica, e delle arti applicate; senza però escludere argomenti di universale interesse che a tutti preme, o dovrebbe premere, di conoscere.
Ulrico Hoepli.