Letture: Bromfield-Beurath (dettagli)
Titolo: Letture: Bromfield-Beurath
Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)
Data: 1934-12-12
Identificatore: 1934_523
Testo:
Letture
Bromfield-Beurath
L'americano Louis Bromfield è un meno di quarant’anni: nato nel 1896 a Mansfield nell’Ohio, è anche lui un autodidatta entrato nelle lettere per la via. del giornalismo. Fu volontario sul fronte francese, prima che l'America intervenisse, visse sei mesi a Parigi dopo l'armistizio e ritornò infine ai patri lari. Ha scritto finora quattro o cinque libri, dei quali Early Autumn (autunno precoce) è conosciuto anche in Europa; in America quest'opera ha ottenuto il premio Pulitzer, che è il maggior premio letterario degli Stati Uniti. Adesso esce nelle edizioni Stock (Parigi, 1934; fr. 15) un volume di novelle del Bromfield, la prima delle quali è The life of Vergie Winters; le traduttrici, A. Guillaume e Berthe Vuilliemin, l'hanno intitolata Hors la famille, che resta dunque nell'edizione francese il titolo del volume. Esso comprende, con la citata, quattro altre novelle prese da due diverse raccolte, tali da dare un'idea abbastanza esatta del carattere e dello stile della novellistica bromfleldiana (aggiungiamo, a titolo di cronaca, che da The life, ecc. è stato ricavato un film che ha ottenuto grande successo). Il Bromfield sa raccontare e ha il dono d’una ricchezza vitale e d'una forza creatrice financo troppo abbondanti. Per numerosi e diversi che siano i suoi protagonisti, tutti hanno una loro esistenza personale, e lo scrittore sa evocare nitidamente l’atmosfera nella quale vivono e che li circonda del suo alone. È un realista il Bromfield, spesso attento ai particolari e ai fatti minuti nei quali la personalità di ciascun individuo si rivela forse meglio che nelle grandi circostanze, ma sa aggiungere alla impressione realistica quei misteriosi prolungamenti che sono il passaporto dell’artista della nostra epoca.
Nelle medesime edizioni Stock si affianca a Bromfield uno scrittore tedesco non molto conosciuto: Enrico Beurath, autore del romanzo Il ballo al castello di Kobolnow (traduzione francese di Pierre Béguin). Il romanzo, concepito tra il 1924 e il 1928 e pubblicato nel ’31, mostra la decadenza del principio feudale in Germania nel momento in cui la maggior parte dei feudatari credevano a un rinnovamento della loro casta. Ad una evocazione dei costumi del ceto aristocratico tedesco il romanzo unisce una visione anticipatrice: uno dei principi dell'ordine nuovo in Germania, l’abolizione delle classi, e la formazione d’una comunità popolare integrale, si riflette nel corso del romanzo in una conversazione tra l'autore e un giovane cameriere del castello.
Louis Bromfield
Collezione: Diorama 12.12.34
Etichette: Letture
Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “Letture: Bromfield-Beurath,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 15 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/1888.