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Titolo: Ho scritto... Avventure Terrene

Autore: Giovanni Comisso

Data: 1934-12-19

Identificatore: 1934_528

Testo: Ho scritto...
Avventure terrene
Il mio libro che uscirà presso Vallecchi avrà questo titolo: Avventure terrene. E sarà un libro di racconti, i tanto disprezzati racconti, da parte di certi editori che vogliono assolutamente il rontanzo, quasi che uno scrittore per essere tale non debba altro che fare romanzi. Ma io dirò che di certi grandi scrittori vi sono certi racconti che come arte superano mille volte anche i loro migliori romanzi. La morte di Ivan Jlic, per esempio, non soffre minimamente di certe grandi pecche oleografiche che invadono Guerra e pace; così Gioventù di Conrad è un diamante brillantissimo rispetto alle collane miste di pietre buone e false che sono molti dei romanzi di questo scrittore; ancora Balzac nel Colonnello Chabert esprime più nettamente l’ingratitudine che in Eugenia Grandet, dove tanti personaggi sembrano ricopiati dalle commedie di Molière; così pure in D'Annunzio la piccola novella della Leda senza cigno supera tutti gli altri suoi romanzi di ben 500 pagine. Fare un romanzo vuol sempre dire adattarsi a costruire sopra fondamenta non solidamente saldate, dal binomio vero e arte. Ma fare un racconto può talvolta per superiore grazia toccare di essere da principio alla fine sempre nel vero e sempre profondamente nell'arte più genuina.
Questo libro raccoglierà alcuni dei miei primi racconti, quelli che mi segnalarono ai critici e al pubblico italiano, come quella Morte di Fortunato, che spinse G. A. Borgese a venirsi a congratulare con me, sconosciuto garzone della libreria dell’Esame. Io credo che se riescissi a scrivere un romanzo che avesse la stessa grana d'arte di questi racconti, farei cosa da poterne essere pago per sempre. Ho voluto scegliere i più completi, quelli che hanno resistito alla tremenda prova del tempo, scartare quelli che zoppicavano un poco, e fare questa raccolta affidandola al più valoroso e coraggioso editore d’Italia, l'editore che ha pubblicato i libri più originali della nostra nuova letteratura. Vallecchi non ha discusso sulle leziose questioni di racconti o romanzo, si è accorto che. questi miei racconti rappresentano un sincero contributo all’arte narrativa italiana e li ha accettati, anche se i dati statistici e le opinioni dei critici pretendono il romanzo ad oltranza. Questi racconti sono stati scritti vivendo. Per la cronaca si sappia che io non ho, nè tavolo da lavoro, nè studio, nè biblioteca. Molti di questi racconti sono stati scritti sui greti dei torrenti, sulle cime dei monti, in riva al mare, o sulla terrazza della casa paterna.
Giovanni Comisso
Giovanni Comisso

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 19.12.34

Citazione: Giovanni Comisso, “Ho scritto... Avventure Terrene,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 10 maggio 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/1893.