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Titolo: Colloquio con S.E. Marinetti

Autore: F.T. Marinetti

Data: 1935-01-16

Identificatore: 1935_58

Testo: Il contratto-tipo degli scrittori
Colloquio con S.E. Marinetti
La Spezia, 15 gennaio, notte
(A. ) Saputo che S.E. Marinetti era alla Spezia per un eventuale secondo Premio di Pittura Golfo della Spezia, ideato da lui due anni or sono e così trionfalmente riuscito, lo abbiamo interrogato affinchè, nella sua qualità di Commissario nazionale del Sindacato autori e scrittori, potesse anticiparci qualche notizia sul recentissimo accordo con gli editori relativo al contratto-tipo.
— Sono molto soddisfatto — ha detto S.E. Marinetti — di questo accordo firmato da me e dall’on. Ciarlantini, che fuga tutte le nebbie di sospetto e inevitabili maldicenze più o meno intese a far credere ad una ostilità irriducibile tra gli autori e gli editori. Sono poi soddisfatto in modo speciale perché l’accordo, raggiunto sulla base di un contratto-tipo, dà finalmente agli autori la sicurezza di poter produrre con quelle garanzie per gli interessi economici giudicate da tempo indispensabili.
— Le trattative sono state molto laboriose?
— Il Sindacato nazionale autori e scrittori, che ho l’onore di rappresentare da più di cinque anni, si è da tempo preoccupato del problema. Con l’amico Corrado Govoni e con altri dirigenti del Sindacato iniziai parecchi anni fa le trattative ed i contatti col fine di ottenere dagli editori la stampigliatura obbligatoria ed un onesto e garbato controllo a vantaggio delle due parti. In questi ultimi giorni le trattative furono riprese col massimo fervore e sentimmo subito che in un'atmosfera di sincero corporativismo si sarebbe giunti ad un pieno accordo. Eli necessario però evitare alcuni piccoli ma tenaci dissensi e fissare i diversi punti importanti del contratto-tipo. Il Sindacato in queste ultime ore di decisivo lavoro fu efficacemente aiutato dal presidente della Confederazione professionisti e artisti Alessandro Pavolini. Lavorarono con noi anche gli avvocati Gatto e Valerio.
« Il contratto-tipo contenuto nell'attuale accordo fra autori ed editori è una indiscutibile vittoria spirituale del corporativismo fascista. Risponde perfettamente all'alta, geniale volontà mussoliniana di semplificazione e praticità efficace, più che mai utile alla vita sindacale degli autori e degli editori ».

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 16.01.35

Citazione: F.T. Marinetti, “Colloquio con S.E. Marinetti,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 14 maggio 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/1967.